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lunedì 21 maggio 2018

POLICORO. ACQUA AI TRIALOMETANI. EMERGENZA RISOLTA. MA CLIMA POLITICO ACCESO

AUTOBOTTI VIA DA POLICORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.5.18


POLICORO – In molti hanno ironizzato: “Nell'emergenza di aprile il miracolo lo fece il presidente della Regione Marcello Pittella, in questa di maggio l'ha fatto la Madonna del Ponte”. L'allusione, nel primo caso, è alla risoluzione della vicenda “acqua ai trialometani” il giorno stesso dell'incontro dei sindaci interessati, a Potenza, col governatore; nel secondo si fa riferimento alla festa patronale in corso da venerdì. Da sabato pomeriggio, tuttavia, l'acqua erogata da Acquedotto Lucano (AL) si può bere. Ma è rimasta la tensione politico-amministrativa. Venerdì scorso i consiglieri di opposizione Gianluca Modarelli e Rocco Leone (Forza Italia), Giuseppe Maiuri e Gianni Di Pierri (Policoro futura), ed Enrico Bianco (Avanti Policoro) hanno chiesto al presidente dell'assemblea Domenico Ranù la convocazione urgente di un Consiglio comunale monotematico sul tema “divieto dell'utilizzo dell'acqua potabile”. Richiesta rimasta in pedi nonostante la risoluzione della crisi. Risoluzione che si spera sia definitiva. “I cittadini – ha dichiarato Pino Giordano, segretario provinciale dell'Ugl di Matera - sono rimasti preoccupati e vogliono capire. Nessuno vuole creare allarmismo, anzi la richiesta è proprio volta a non crearne, ma purtroppo è un dato di fatto che ci sia psicosi nelle comunità e quindi giusto è che le istituzioni intervengano per chiarire la situazione. Quello che è accaduto nel Metapontino è un fatto sicuramente eccezionale ed inconsueto ma che merita da parte di AL ed Arpab una spiegazione e chiarimenti definitivi”. Adriana Domeniconi, della Lega-Salvini premier Basilicata, dal canto suo, ha sostenuto che “dobbiamo pretendere con tutte le nostre forze il cambiamento con una nuova visione politica territoriale che abbia come priorità assoluta la difesa dell’ambiente attuando dinamiche e soluzioni tese a rigenerare e proteggere la nostra Terra facendola risorgere dalle ceneri. Ricordiamolo quando andremo a votare nella tornata elettorale per la Regione in autunno”.

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