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LE AUTOBOTTI IN AZIONE A POLICORO IL 18.4.18 |
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 5.5.18
POLICORO -
Strascichi della crisi idrica potabile che ha interessato la città
jonica e dintorni dal 17 al 24 aprile scorsi. L'associazione
ambientalista Cova contro e l'emittente web Jonica tv, che ha fornito
alcune immagini, hanno accusato: “Trialometani oltre soglia da otto
giorni prima dell'emissione dell'ordinanza. E questione risolta con
un bypass dei due serbatoi interessati. Le sostanze chimiche derivate
dal cloro, poi, sono risultate fuori norma a Nova Siri nel mese di
febbraio ma allora non fu decretato alcuno stop all'uso dell'acqua
erogata da Acquedotto Lucano”. Accuse riportate sul blog Punto e
basta all'indirizzo http://analizebasilicata.altervista.org/blog/.
“Dai documenti allegati – si legge nel testo - si desume che i
campioni che hanno portato il sindaco di Policoro (Enrico Mascia,
ndr) all’ordinanza del 18 aprile risalgono al 10 aprile, data del
prelievo. La popolazione è
stata esposta, perciò, ad acqua non potabile
e non conforme (quindi dannosa per la salute come documentato
dall'Istituto superiore della sanità), per
oltre una settimana a conferma
che il sistema di controllo non funziona in chiave di pre-allarme.
Durante l’ordinanza, infatti, la pressione mediatica ha portato ad
analisi svolte in 24 ore. Lontano dall’emergenza è servita una
settimana per comunicare un esito positivo. Chi paga penalmente per
queste gravi negligenze? Se i controllori sono sottodimensionati per
mezzi e personale perchè non denunciano la Regione o non ricorrono
ai sindacati?” Ma ci sarebbe di più: “Sfogliando le analisi di
Asm-Arpab si evince come i trialometani fossero alti, a 29 mcg/l
(soglia a 30), già dal 22 febbraio e che sarebbero stati ricercati
solo un mese e mezzo dopo nonostante i tenori da pre-allarme”. Ed
ecco spuntare il “caso” di Nova Siri: “In questo comune
lo sforamento ci sarebbe stato già il 13 febbraio, con analisi
concluse il 20, che attestavano i trialometani a 32 mcg/l. Ma
all’epoca quel Comune non emise ordinanza di divieto. Perchè?”
Cova Contro e Jonica tv, tra l'altro, hanno avuto da ridire anche
sulla risoluzione della crisi a Policoro: “Dagli atti si evince che
qui il tutto è stato risolto con un
“by-pass” tra i due serbatoi interessati,
come riportato nel documento del 24 aprile scorso inviato dall'Asm al
Comune. Siamo ancora in attesa di sapere che bonifica è stata svolta
e quale fosse la reale sorgente del problema”.
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