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martedì 22 maggio 2018

PERSONAGGI. BRUNO VESPA È STATO IN VISITA NEI SASSI E NEL METAPONTINO: “MATERA 2019 È UNA OPPORTUNITÀ PER TUTTO IL SUD”. INTERVISTA ESCLUSIVA

VESPA A SERRAMARINA CON UGO BARCHIESI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.5.18

MATERA – “Matera capitale della cultura 2019 è una grande occasione per la città, per questa regione e per tutto il Sud Italia. Se sarà sfruttata lo sarà per merito delle popolazioni locali, se non lo sarà la colpa ricadrà sulle popolazioni locali. Bisogna camminare sulle proprie gambe”. Lo ha detto alla Gazzetta del Mezzogiorno il noto scrittore, giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa in una pausa della sua giornata, quella di ieri, tutta materana ospite del suo amico Ugo Barchiesi. L'inventore del salotto televisivo più ambito d'Italia, Porta a porta, ha visitato dapprima gli antichi rioni dei Sassi, riconosciuto e salutato dalla gente, poi è stato a visitare l'azienda di Serramarina, infine ha pranzato, con pochi intimi, tra cui l'avvocato Nicola Emilio Buccico, nel ristorante Le sirene, a Metaponto lido. Pranzo, ovviamente, a base di prodotti tipici locali, frisella scomposta di mare, stracciatella di bufala, bauletti ripieni di ricotta di pecora e pistacchi di Stigliano con datterino rosso di Metaponto, macedonia di fragole Candonga del Metapontino. Vini, poi, rossi e bianchi, rigorosamente delle cantine Vespa. Ma ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate dal giornalista al nostro giornale: “Sono tornato a Matera, credo, dopo 30 anni. Almeno, non ho ricordi più recenti. Venni qui per un seminario dell'Enel sulla comunicazione. Io curavo la parte televisiva, Sandro Ciotti quella radiofonica. Rimasi impressionato anche allora dai Sassi che ho rivisto oggi e che sono una cosa totalmente diversa, molto valorizzati. Certo, prima erano uno spettacolo affascinante per il contesto e già allora cominciavano ad essere di nuovo abitati. Io non sono per lo sconvolgimento delle cose che ci stanno. Debbo dire, perciò, che la bellezza dei Sassi è restata immutata con in più quei servizi necessari ad un turismo moderno. Debbo dire che gli antichi rioni mi sono piaciuti molto”. Ovviamente non potevamo esimerci da una domanda sull'atteso appuntamento del 2019. “Io – ha spiegato il nostro interlocutore – sono aquilano. Si pensò di far concorrere L'Aquila come capitale della cultura proprio per il 2019. Meno male che è stata scelta Matera perchè L'Aquila l'anno prossimo, a dieci anni dal terremoto del 2009, sarà molto lontana dall'essere stata ricostruita come si deve. Sono molto contento, perciò, che sia stata scelta Matera, una città che merita, in una zona che merita. Spero si riesca a sfruttare questa grandissima occasione”. Abbiamo insistito. Trenta anni per tornare in Basilicata. Non ha proprio nulla di interessante questa regione anche dal punto di vista giornalistico? “Come no – ha risposto chi ha raccontato agli italiani gli ultimi 50 anni della loro storia -. Io, però, mi occupo prevalentemente di politica e di cronaca. Non sono un viaggiatore e non faccio, purtroppo, reportage. Ma tutta l'Italia è fantastica. Chiudi gli occhi e metti un dito a caso sulla cartina geografica del nostro Paese e sicuramente troverai un posto fantastico. La Basilicata è molto, molto bella. Si tratta di una regione che può ancora dare molto e, quindi, penso e spero che partendo dal 2019 si possa proseguire e migliorare”. I lucani conosciuti nella sua carriera? “Sono alla Rai da 50 anni ed a16 ho cominciato a fare questo lavoro. Il primo lucano che ho conosciuto e frequentato per decenni è stato Emilio Colombo a cui, credo, la Basilicata deve molto”. Quanto durerà Porta a Porta? “Quanto deciderà il Padreterno. Il mio vero editore sta la sopra. Sarà lui che deciderà vita, morte e miracoli”. Quanto dureranno Luigi Di Maio e Matteo Salvini? Vespa: “Ciao”.

VESPA CON EMILIO NICOLA E ROCCO BUCCICO

OASI SERRAMARINA PROSSIMA ALL'APERTURA


BERNALDA - “Stiamo proseguendo i lavori nell'Oasi di Serramarina. Siamo quasi al termine. Contiamo di programmare l'inaugurazione per la metà del luglio prossimo. Purtroppo abbiamo avuto tante traversie ma adesso si parte con l'azienda biologica, il centro benessere, la sala ricevimenti da 200 posti nell'abbazia San Salvatore”. Lo hanno detto i promotori dell'iniziativa imprenditoriale presentando ieri al loro illustre ospite, il giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa, quanto si sta realizzando sull'ultimo balcone appenninico affacciato sulla pianura jonica appulo-lucana. Il progetto, lo ricordiamo, risale a 20 anni fa. Poi alterne vicende hanno portato allo stato attuale. In più vi sarà anche un'azienda di trasformazione dei prodotti dei circa 120 ettari che saranno messi a coltura con albicocchi, melograni, uva, olive e, novità, finger lime, il cosiddetto caviale di limone.

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