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domenica 30 novembre 2014

MORTO MENTRE EFFETTUAVA LA TAC. LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA

POLICORO. OGGI A ROCCA IMPERIALE SI SVOLGERANNO I FUNERALI DI CARLO POLICASTRO, 74 ANNI, DECEDUTO VENERDì IN OSPEDALE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.11.14


POLICORO – C'è un'inchiesta della Procura di Matera sulla morte di Carlo Policastro, l'uomo di 74 anni, nato a Canna (Cs) ma residente a Rocca Imperiale (CS), avvenuta venerdì scorso nel locale ospedale Giovanni Paolo II nel mentre effettuava una tac all'addome con mezzo di contrasto. La famiglia, infatti, incredula per l'accaduto, ha presentato, per il tramite dell'avvocato Giuseppe Ranù, una denuncia alla magistratura consegnata al Commissariato di polizia di Policoro. E la magistratura ha aperto un apposito fascicolo nominando come medico legale il professor Luigi Strada, dell'Università di Bari, per l'effettuazione dell'autopsia sulla salma del paziente. Esame autoptico svoltosi ieri nella sala settoria dello stesso ospedale dove Policastro ha perso la vita. Non si sa, al momento, se il sostituto procuratore Annunziata Cazzetta, che coordina l'inchiesta, abbia inscritto nomi nel registro degli indagati. Come farebbe presupporre l'azione giudiziaria in corso. Ed il prof. Strada, dopo circa due ore di lavoro, non ha rilasciato dichiarazioni. Fra due mesi il suo responso sulle cause di una morte che ha scosso sia Policoro, il centro sede del nosocomio dove il fatto è accaduto, sia Rocca Imperiale, dove Policastro viveva. Proprio a Rccca Imperiale si svolgeranno questa mattina, alle ore 11, i funerali. La famiglia, ovviamente, moglie, quattro figli e cinque nipoti, vuole conoscere le cause che hanno portato al decesso del proprio congiunto e se vi siano responsabilità. “Come è possibile - hanno ribadito i parenti – che una persona arrivi con le sue gambe in ospedale e muore mentre fa un esame che, oltretutto, aveva già fatto in altre occasioni. L'esame in questione, infatti, era di controllo dopo l'operazione al San Carlo di Potenza per un aneurisma all'aorta addominale. Vogliamo sapere cosa sia successo. Niente faceva presagire quanto sarebbe accaduto”

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