IL COMUNE È INDIETRO CON IL PAGAMENTO E I LIBRAI CONTESTANO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
10.5.15
SCANZANO JONICO – Librai sull'orlo di
una crisi di nervi. Da 9 mesi attendono dal Comune il saldo delle
fatture per la fornitura dei libri di testo ai bambini delle scuole
elementari. Ma invano. “Ogni anno è la stessa storia – hanno
detto Antonio Lazzari, titolare de Il papiro, e Pietro Lofranco,
della omonima cartolibreria – tipografia. Il Comune sfora i termini
stabiliti per legge”. “Io – ha specificato Lazzari – aspetto
6mila euro”. “Ed io oltre 2mila”, ha aggiunto Lofranco. “Il
fatto è – hanno spiegato i nostri due interlocutori – che
abbiamo già anticipato quei soldi. Ad agosto, le case editrici se
non paghiamo in contanti non ci danno nessun testo. Testi che noi
consegniamo alle famiglie entro settembre. Poi emettiamo fattura. Ma
il Comune dopo 9 mesi non paga”. Che fare? “Abbiamo scritto una
lettera di sollecito nell'aprile scorso ma non siamo stati degnati di
risposta. Siamo andati, allora, di persona in municipio ma un
funzionario ci ha detto che non c'erano i soldi. Da noi, però, i
soldi delle tasse li vogliono”. “Io – ha urlato Lazzari – non
pagherò più nulla. E non ho pagato neanche i miei contributi Inps
chiedendo l'intervento sostitutivo. Il Comune paga al posto mio e mi
versa la rimanenza. Ma anche questa procedura non è andata in
porto”. “Io, invece – ha sottolineato Lofranco – chiedo che
finisca questa storia. Che negli altri Comuni non accade”. Allora?
“ Se non ci pagheranno al più presto il pregresso non forniremo i
testi del prossimo anno scolastico”. Insomma, i bambini delle
elementari di Scanzano Jonico a settembre 2015 rischierano di non
avere i libri scolastici. Una'ipotesi che non pare abbia impensierito
il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd): “Se i librai non forniranno i
libri ai bambini allora ci penseremo noi. Non è obbligatorio per
loro fornire questi presidi. Qualche ritardo nei pagamenti lo abbiamo
ma tutti sanno che un Comune può pagare le fatture dei suoi
fornitori solo se hanno il Durc (Documento unico di regolarità
contributiva, ndr) in regola. Noi chiediamo il documento. Se esso è
in regola okay. Altrimenti dobbiamo rivolgerci agli enti creditori
per sapere a chi pagare. Ed i tempi si allungano. Poi, fornire i
testi significa fare una sorta di pubblicità indotta. La mamma che
va a prendere il sussidiario compra anche il materiale di cartoleria
ed altro. Noi faremo di tutto per pagare subito ma se la procedura
non va bene allora i librai potranno decidere di non fornire più i
libri in questione. Ci penserà il Comune”.
Signor Sindaco volevo metterla al corrente che quando sono state presentate le fatture, i DURC erano regolari, se poi il Comune impiega mesi per richiedere un documento non è un problema dei cittadini. Invece di vedere cosa vendono le attività commerciali di Scanzano cercate di pagarci le fatture. Inoltre volevo aggiungere che la pubblicità ve la fate voi, in quanto i cittadini del nostro Comune pensano che i libri della scuola elementare vengono pagati dal Comune, invece ad oggi, a un mese dalla fine dell'anno scolastico i bambini di Scanzano vanno a scuola grazie ai soldi anticipati dai cartolibrai.
RispondiElimina