LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.5.15
POLICORO
– Importante appuntamento culturale oggi nella città jonica. Sono
attesi oltre 50 ospiti tra studenti e docenti provenienti dai Paesi
europei che hanno aderito al progetto Erasmus+ “Creativity knows no
borders”. Una frase che sta per “Creatività senza confini”.
Sino al 28 maggio prossimo, infatti, la parte italiana del progetto è
affidata al Liceo scientifico “E. Fermi”. Sono stati l’Agenzia
nazionale Indire ed il progetto di Partenariati strategici Erasmus+
ad approvare il programma presentato dal “Fermi “ e coordinato
dalla docente Enrica Gallo, già coordinatrice del programma
Comenius. Il progetto triennale Erasmus+ la cui parte italiana
prende il via oggi coinvolge 10 scuole di Polonia, nazione
coordinatrice, Belgio, Finlandia, Lituania, Portogallo, Romania,
Slovacchia, Spagna, Turchia e Italia. “Tema centrale - ha detto la
prof. Gallo - è la creatività in tutte le sue forme, come strumento
per meglio esplorare ed apprezzare le diversità culturali con
l’intento di fonderle in una comune dimensione europea. Gli
studenti sono sono i veri artefici del progetto e nell’arco di
questi tre anni si cimenteranno in musiche, poesie, disegni,
rappresentazioni teatrali, danze, video e così via. L’aspetto più
coinvolgente sono le cosiddette mobilità: visiteremo tutte le scuole
partner e durante gli incontri studenti, insegnanti e famiglie,
impareranno a lavorare fianco a fianco e a conoscersi meglio fino ad
amalgamarsi. Le famiglie e il territorio giocheranno un ruolo
fondamentale mostrando agli ospiti le proprie tradizioni, bellezze e
peculiarità”. In questo ottica si sono già realizzate due
mobilità in Portogallo, dicembre 2014, e in Belgio, febbraio 2015.
Adesso è la volta del Liceo “Fermi” ad ospitare la mobilità
italiana che prevede, accanto alla visita di Matera e dell’Oasi del
Wwf, laboratori di pittura, di archeologia ed anche di pasta fatta in
casa.
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