COL LUI UNA COALIZIONE
CHE COMPRENDE ANCHE IL PD. LE DICHIARAZIONI DELLA SEGRETARIA CITTADINA ADELE D'AGOSTINO
L'amm. Enrico Mascia, a dx, ed il Capo di Stato maggiore della Marina, Valter Girardelli |
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 9.2.17
POLICORO - “Ho valutato
positivamente le sollecitazioni pervenutemi dalle persone e dagli
amici che incontro ogni giorno accettando di spendermi in prima
persona per la città nella quale vivo dall’età scolare e che, a
buon diritto, sento mia”. Così, l'ammiraglio Enrico Mascia,
medico, commendatore della Repubblica, prossimo al pensionamento, ha
sciolto la riserva rendendo noto di aver accettato la candidatura a
sindaco “quale espressione di una coalizione aggregatasi intorno ad
un Progetto condiviso da una componente della società civile insieme
a Pd, Udc, Cd, Realtà Italia e Casa dei moderati, coinvolgendo una
platea più allargata di cittadini di ogni estrazione che si
riconoscono in un programma al di fuori degli schemi consueti”.
Insomma, si tratta, a sentire l'interessato, di una posizione al di
sopra delle parti e baricentrica rispetto alle varie componenti. Ma
ecco ancora Mascia: “La mia candidatura esprime una posizione di
sintesi al fine di condividere, senza vincoli, un progetto unitario e
collegiale di crescita della comunità attraverso la partecipazione,
disinteressata, di quanti hanno proposte e idee concrete da
realizzare per il bene comune e per costruire opportunità e
prospettive per il futuro dei giovani valorizzando al meglio le
risorse della nostra terra”. Sulla “scesa in campo” dell'alto
militare, altresì, abbiamo sentito la segretaria cittadina del
Partito democratico, Adele D'Agostino: “Il Pd, nonostante la sua
pluralità di voci e la disponibilità alla carica assicurata da
persone autorevoli, che per questo ringrazio calorosamente, ha fatto
un passo indietro di fronte ad un progetto più ampio allargato alla
società civile privilegiando gli interessi della comunità. Lo ha
fatto, del resto, insieme al tavolo del centro sinistra ed in maniera
unitaria al suo interno. Da qui il mancato ricorso alle primarie. La
figura dell'ammiraglio Mascia, infatti, espressione non di un partito
o di uno schieramento politico, è da considerare un valore aggiunto
al nostro progetto. Adesso si tratterà di lavorare al programma
della coalizione ed alla formazione delle liste. Tra quelle che
sosterranno il nostro candidato sindaco ce ne sarà sicuramente una
col simbolo del Partito democratico”. Così, al momento, sono tre i
candidati sindaci di Policoro: Mascia; Rocco Leone, primo cittadino
in carica; Gianni Pierri, capogruppo uscente di Policoro futura.
GLI ALTRI CANDIDATI. ORA DEVONO DECIDERE GALLITELLI ED I 5 STELLE
POLICORO – “No, non abbiamo deciso. Ma entro martedì prossimo, con i gruppi di giovani e meno giovani con cui sto dialogando, scioglieremo la riserva”. Lo ha detto Benedetto Gallitelli, vicesindaco Dc dal 1987 al 1990 e vicepresidente del Consorzio dei Comuni non montani dal 1990 al 1993, altro “papabile” a comporre la “griglia di partenza” della corsa per le amministrative del centro jonico. Il nostro interlocutore, però, nelle sue dichiarazioni, ha fatto balenare un'ipotesi alternativa a quella di presentarsi in modo autonomo: “Tra le valutazioni da fare c'è anche quella di un possibile collegamento con altri schieramenti con cui abbiamo affinità programmatiche”. E c'è attesa anche per le decisioni del M5s. Non resta che attendere.
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