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martedì 14 febbraio 2017

ROTONDELLA. IL SINDACO AGRESTI: “E ORA UN PROGETTO DI RICERCA DELL'UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA SUI NOSTRI HABITATI NATURALISTICI”

VALORIZZAZIONE DI SITI BOSCO PANTANO-COSTA JONICA FOCE AGRI E BOSCO FINOCCHIO
La conferenza stampa di Rotondella
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14.2.17
ROTONDELLA - “Il Comune vuole valorizzare le sue aree Sic (Siti di interesse comunitario) Bosco Pantano di Policoro e Costa jonica Foce Sinni, alla marina, e Bosco comunale Finocchio, nella zona del Monte Coppola. Ecco perchè oggi presentiamo la convenzione firmata con l'Università della Basilicata (Dipartimento di Scienze agrarie, forestali, alimentari ed ambientali) per la redazione di un progetto di ricerca sui nostri habitat maturalistici più rilevanti”. Lo ha detto il sindaco Vito Agresti nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'accordo Comune-Unibas cui hanno preso anche parte il presidente del Consiglio comunale, con delega alle Politiche agricole, Pietro Laguardia, più il responsabile scientifico del progetto, prof. Francesco Ripullone, ed il ricercatore Giuseppe Misano, entrambi dell'ateneo di Potenza. L'incontro coi giornalisti, altresì, è stato tenuto nella sala conferenze di Palazzo Ricciardulli, un edificio pubblico che l'ente locale intende attrezzare come luogo privilegiato per lo svolgimento delle politiche giovanili. Ma ecco ancora il primo cittadino: “Il progetto avrà una durata triennale ma sarà portato avanti a stadi. Quando l'Università avrà redatto una parte dello studio essa sarà presentata a cittadini, associazioni, soggetti interessati. La spesa da noi impegnata, riveniente dalle somme garantite dallo Stato come compensazione ambientale per avere nel nostro territorio il sito atomico dismesso Itrec, alla Trisaia, è di 38mila euro”. Ovviamente, per l'occasione, sono stati anche illustrati gli obiettivi della ricerca. Bosco Finocchio e l'area Sic alla foce dello Jonio saranno studiate da un punto di vista della loro attuale consistenza al fine di individuare ed attuare una gestione finalizzata alla fruizione turistica di questi beni ambientali pur se compatibile con la conservazione ed ripristino di habitat degradati. Agresti: “Nella convenzione tra Comune ed Università sono indicate le finalità da perseguire come, tra l'altro, l'elaborazione di itinerari di educazione ambientale per le scuole, il censimento dei tipi fisionomici e vulnerabilità nei principali areali prioritari presenti, la cartografia fisionomica e di uso del suolo nel territorio comunale, la creazione di percorsi di conoscenza e fruizione delle due zone Sic, il supporto scientifico per la partecipazione a bandi e realizzazione di contenuti multimediali”.


I DUE SIC DELL'ANTICA ROTUNDA MARIS. UNA GRANDE RISORSA PER LA FLORA E LA FAUNA

ROTONDELLA – I siti di interesse comunitario (Sic) ubicati nel territorio del comune del Metapontino sono quelli denominati Bosco Pantano-Costa Ionica Foce Sinni (al confine con Policoro) e Bosco Finocchio, sul Monte Coppola. Il primo, facente parte di una delle poche foreste umide rimaste sui litorali italiani, è all'estremità Est della spiaggia dell'antica Rotunda Maris. Il secondo si estende dal greto dello scomparso Lago Candela sino al confine con Valsinni. Entrambi rappresentano un'autentica risorsa per le loro valenze floro-faunistiche, paesaggistiche ed anche archeologiche. Nel Bosco Finocchio, ad esempio, si può ammirare un Albero Patriarca “Frassino Ossifillo” di età superiore a 150 anni (circonferenza: 3,00 m - altezza: 30m).

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