SCANZANO JONICO. MONNEZZOPOLI CONTINUA. IL SINDACO RIPOLI: “LA SITUAZIONE SARA' CRITICA ANCORA PER ALCUNI GIORNI”. INTANTO, RIFIUTI A TONNELLATE NELLE STRADE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.17
SCANZANO JONICO – “Monnezzopoli” continua. La
raccolta della spazzatura procede a comparti con tonnellate di
rifiuti abbandonati nei pressi dei cassonetti stracolmi. E nell'aria
si espande un fetore nauseabondo. La foto che pubblichiamo è stata
scattata alle 8 di ieri con il pattume che fa “bella” mostra di
se vicino ad una frequentata struttura ricettiva ed a case popolari.
Ma la situazione è identica, se non peggiore, in altri punti della
città. Il fatto è che a Scanzano la differenziata non è mai
partita con cifre irrisorie di separazione di plastica, vetro, legno,
ferro. Così, tutto quel che viene prodotto va a finire nelle
discariche. Ma perchè non è tornato a regime il sistema dopo la
crisi di Ferragosto? “Purtroppo l'impianto di Colobraro – ha
risposto il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) -
è ancora chiuso. E ieri mi è stato riferito dai dirigenti
dell'azienda di gestione che il problema perdurerà sino a mercoledì
prossimo. Abbiamo avuto, però, la disponibilità della discarica di
Matera con la possibilità di scaricare due camion più quello che
già conferivamo a Tricarico. Un altro mezzo va a Melfi per
incenerire l'umido. Rimane un solo compattatore al giorno che non
possiamo scaricare. Più l'arretrato. Ieri abbiamo ripulito mare e
campagne. Oggi due mezzi lavoreranno nel centro urbano. Gli addetti
si stanno dannando l'anima con doppi e tripli turni anche se siamo
legati agli orari di apertura dei centri di conferimento. Entro una
settimana, se Colobraro riaprirà, potremo tornare alla normalità”.
Servirà, però, anche un'accelerata per l'avvio della raccolta
differenziata. Ripoli: “Si, la prossima settimana si riunirà la
commissione per esaminare la quinta proposta. Poi ci vorrà un nuovo
incontro per studiare la sesta. Seguirà l'assegnazione”.
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