Visualizzazioni totali

mercoledì 2 agosto 2017

POLICORO. LABRIOLA (#OSPEDALEPOLICORONONSITOCCA) SU PIANO REGIONALE DELLA SALUTE E DEI SERVIZI ALLA PERSONA: “PENALIZZAVA IL MATERANO. MA DOPO LE PROTESTE SONO STATE CONFERMATE LE STRUTTURE OSPEDALIERE POTENZA E MATERA E LE DUE ASL”

CHIESTE LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORA FRANCONI

INCONTRO DEL COMITATO #OSPEDALEPOLICORONONSITOCCA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2.8.17
POLICORO -Ci hanno provato ma dopo aver sentito l'aria pesante hanno fatto marcia indietro. Il Piano sanitario regionale di bocconiana memoria ha confermato la struttura organizzativa ospedaliera, senza più l'accorpamento del Madonna delle Grazie al San Carlo, e le due strutture gestionali Asp ed Asm. Ha avuto la meglio il buon senso. Ma l'assessora Flavia Franconi si dimetta”. Lo ha sostenuto il portavoce del comitato #ospedalepolicorononsitocca, Franco Labriola, dopo le “vicissitudini” del Piano regionale della salute redatto da un gruppo di lavoro formato dal Dipartimento regionale politiche della persona e dalla Sda Bocconi School of management sistema sanitario approvato dalla Giunta Pittella il 28 luglio scorso. “Secondo le fonti in nostro possesso la prima stesura - ha spiegato il nostro interlocutore – penalizzava la sanità di Matera e provincia. Una proposta non calzante al nostro territorio. Pensare di risolvere i problemi gestionali della sanità del potentino a danno di quella materana è stato un tentativo maldestro e pericoloso”. La prova, per il portavoce di #ospedalepolicorononsitocca, è stata evidente anche “nella polemica tra il consigliere Donato Santarsiero contro il suo collega Roberto Cifarelli (neo assessore alle attività produttive, ndr) sul mantenimento del San Carlo come struttura ospedaliera di secondo livello rispetto a Matera di primo. Una polemica che necessita di una risposta perentoria: Matera è in perfetto equilibrio finanziario ed in linea col Decreto ministeriale 70/2015 ma sconta lungaggini nelle liste di attesa e scarsità di personale sanitario”. Labriola, infine, ne ha avuto anche per la previsione di incrementare il numero dei Distretti sanitari sul territorio e dei loro direttori puntando l'indice contro l'assessora alla sanità, Flavia Franconi: “Non ci servono moltiplicazioni dei pani e dei pesci ma sano realismo. Per questo abbiamo rivolto l'invito a Santarsiero di unirsi a noi nella richiesta di dimissioni di Franconi, principale responsabile di una situazione di stallo che giorno dopo giorno si trasforma nel "tutti contro tutti" di cui non abbiamo bisogno. L'assessora, dopo il tentativo di imporre un riordino estraneo alla realtà lucana, dovrebbe congedarsi in segno di rispetto verso una comunità che l'ha accolta nella speranza di una rivoluzione sanitaria epocale. Così non è stato. E' ora di salutarci”.

Nessun commento:

Posta un commento