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giovedì 2 febbraio 2023

POLICORO. IL “GRIDO” DI CISL, UIL E UGL DOPO L’INCIDENTE IN UN CANTIERE EDILE: “BASTA INFORTUNI E MORTI SUL LAVORO”

CAVALLO (CISL): “INVESTIRE SU FORMAZIONE E PREVENZIONE”. TORTORELLI (UIL): “SIAMO FORTEMENTE PREOCCUPATI PER LA CRESCITA DI INFORTUNI E DECESSI TRA I LAVORATORI E LE LAVORATRICI. ALLARMANTE L’ULTIMO AGGIORNAMENTO INAIL”. GIORDANO (UGL): “UNA ENNESIMA TRAGEDIA CHE NON È TOLLERABILE”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE  



FONTE UFFICIO STAMPA CISL

INCIDENTE SUL LAVORO STAMATTINA A POLICORO. INTERVENTO DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL BASILICATA VINCENZO CAVALLO

«L’infortunio sul lavoro accaduto oggi a Policoro ripropone l’urgenza di alzare l’asticella delle politiche per la salute e la sicurezza sul lavoro. In attesa degli accertamenti sulla dinamica di questo ennesimo incidente – ha aggiunto il sindacalista – il tema resta quello del potenziamento del personale ispettivo nella nostra regione, ampiamente sottodimensionato rispetto alle esigenze».

«Allo stesso tempo vanno intraprese azioni più incisive sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. In tal senso, va salutato positivamente lo sblocco del bando nazionale da oltre 300 milioni dell’Inail che prevede incentivi a sostegno delle aziende che investono in salute e sicurezza. È una misura che va nella direzione di responsabilizzare le imprese e che deve essere accompagnata da un più organico piano su formazione e prevenzione e sulla promozione del lavoro di qualità. Su questi temi anche la Regione Basilicata è chiamata a svolgere un ruolo importante collegando, ad esempio, l’erogazione di finanziamenti e sovvenzioni a percorsi partecipati di certificazione della qualità del lavoro con il coinvolgimento delle parti sociali sul modello di quanto si sta facendo nel comparto agricolo», ha concluso Cavallo. 

 

FONTE UFFICIO STAMPA UIL 

TORTORELLI: “RILANCIARE LA CAMPAGNA ZERO MORTI SUL LAVORO"

Il nuovo grave incidente sul lavoro in un cantiere di Policoro rinnova la necessità di rilanciare la campagna “Zero morti sul lavoro” promossa dalla Uil già lo scorso e le iniziative unitarie a Cgil e Cisl. Solo qualche giorno fa INAIL ha pubblicato i dati relativi all’intera annualità 2022. Rispetto al 2021, le denunce di infortunio sul lavoro sono aumentate del 25,7 per cento, arrivando a un totale di 697.773. Crescono anche rispetto al 2019 anno pre pandemia. In Basilicata le “morti bianche” sono state 13 (8 nel Materano e 5 nel Potentino) con un numero complessivo di denunce di infortuni di 4259 (2.620 in provincia di Potenza e 1639 in quella di Matera). I lavoratori lucani maggiormente coinvolti sono quelli di età compresa tra i 55 e i 59 anni (605); a seguire i lavoratori tra i 50 e i 54 anni (567). Gli incidenti “in itinere” vale a dire per raggiungere il posto di lavoro sono stati 514 a conferma della pericolosità delle nostre strade. E’ sempre l’industria il settore più a rischio con 729 denunce di infortunio seguite dal terziario con 715. Crescono le malattie professionali, crescono in modo impressionante gli infortuni per i giovani fino a 40 anni. Cifre impressionanti e vergognose, indegne di un Paese civile. Noi, con la nostra campagna Zero morti sul lavoro, vogliamo lottare perché sia assicurata la prevenzione e la legalità, in ogni posto di lavoro. Perché nessun infortunio possa essere mai considerato “ordinaria amministrazione”, perché a ogni persona e alla sua salute venga riconosciuta la sacralità che le è propria vita. E non può non saltare all’occhio l’incremento delle denunce di infortunio che ha riguardato le donne, ormai costante e di gran lunga maggiore rispetto a quello registrato per gli uomini: quasi il 50% in più le denunce di infortunio tra le lavoratrici. Allarmano non poco, poi, la crescita di infortuni e decessi tra i lavoratori e le lavoratrici più giovani e l’incremento di quelli in itinere o con mezzo di trasporto.
Siamo fortemente preoccupati. Ci auguriamo che il tema della tutela della salute e della sicurezza sia finalmente messo al centro degli impegni di questo Governo. Occorre dare avvio immediato a un programma di azioni e investimenti in grado di frenare questo trend allarmante
La Uil che ha promosso la campagna “Zero morti sul lavoro” continuerà di intesa con Cgil e Cisl a realizzare iniziative su tutti i posti di lavoro rilanciando l’azione delle rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza.

VINCENZO TORTORELLI, SEGRETARIO REGIONALE UIL BASILICATA

 

FONTE UFFICIO STAMPA SEGRETERIA PROVINCIALE UGL

INCIDENTE POLICORO, GIORDANO (UGL): “UNA ENNESIMA TRAGEDIA CHE NON È TOLLERABILE”

“Siamo moralmente a pezzi dell’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto a Policoro (MT), dove un operaio è in codice rosso al San Carlo di Potenza. E’ una tragedia, l’ennesima che non è possibile tollerare”.

E’ quanto dichiara Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera in merito all’incidente sul lavoro a Policoro dove un operaio è caduto da una gru, da un'altezza di circa quattro metri, in un cantiere edile nella zona del lido, dove è in costruzione una villetta.

“Il poveretto intendo a guadagnarsi una giornata di lavoro, trasportato in elicottero, è in codice rosso, all'ospedale San Carlo di Potenza. Per l’Ugl – aggiunge Giordano - non è tollerabile parlare di tragica fatalità di fronte a una vera e propria strage. Il lavoro deve essere sinonimo di riscatto e affermazione sociale e non può significare porre a rischio la propria vita, come affermato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Da notizie, dove stanno indagando Carabinieri e Polizia di Policoro, mentre il braccio della gru si stava sollevando, un cavo si sarebbe spezzato colpendo l'uomo e sbalzando via il 50enne di Castellaneta (TA).  È una strage, stiamo a apprendere di infortuni gravi che possono e devono necessariamente essere evitati: non sono incidenti – tuona forte il sindacalista – sono drammi annunciati che avvengono con una regolarità agghiacciante. Sono necessarie e urgenti interventi su tutti i fronti: anche maggiore responsabilizzazione dei datori di lavoro di questa povera gente che viene nei nostri territori ‘per guadagnarsi il pane’, maggior coinvolgimento delle Istituzioni, norme per la sicurezza sui cantieri per promuovere la cultura della prevenzione degli incidenti. Occorre un impegno comune sulla formazione continua e adeguata perché il tema della sicurezza e della prevenzione sia prioritario nella agenda politica e vi sia un adeguato stanziamento di risorse economiche. È prioritario intervenire per rafforzare la prevenzione attraverso un coordinamento delle Banche dati e implementando gli organici degli enti ispettivi. Al contempo, è fondamentale investire sulla formazione a partire dalle scuole. La manifestazione silenziosa dell’Ugl ‘Lavorare per vivere’ ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni anche sul tragico fenomeno degli incidenti sul lavoro. Per l’Ugl Matera è auspicabile un senso di responsabilità comune in rispetto della vita propria e degli altri affinché tali tragedie non vengano più a ripetersi. Nel contempo - conclude Giordano - auguriamo al povero lavoratore una pronta guarigione”.

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