NEL “MIRINO” DEI GIUDICI CONTABILI DISFUNZIONI DELL'APPARATO AMMINISTRATIVO, FRODI COMUNITARIE, SPESE DI ALCUNI GRUPPI CONSILIARI DELLA REGIONE E INCARICHI DI DIRETTORE GENERALE, IN AMBITO REGIONALE, A SOGGETTI ESTERNI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE ANSA.IT
CORTE DEI CONTI: 720 ISTRUTTORIE, TANTE DENUNCE DA CITTADINI
SARÀ CREATA UNA STRUTTURA DI MONITORAGGIO PER FRODI COMUNITARIE
(ANSA) - POTENZA, 24 FEB - Un sensibile aumento delle istruttorie aperte rispetto al 2021, ossia 720 a fronte delle 420, è uno dei dati maggiormente significativi della relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti, Vittorio Raeli, che è stata esposta, stamani a Potenza, durante la cerimonia di apertura dell'anno giudiziario della magistratura di controllo.
"E' l'impegno della procura contabile a evitare che le denunce pervenute rimangano giacenti" ha commentato, elencando anche un'altra serie di incrementi significativi: le denunce provenienti da cittadini o associazioni sono state 158 rispetto alle 109 del 2021, mentre è rimasto costante il numero delle segnalazioni delle amministrazioni pubbliche (269 rispetto alle 256).
E' poi
cresciuto sensibilmente, "per la ripresa delle attività, post
pandemia", il numero delle segnalazioni da parte dell'autorità
giudiziaria, ai minimi storni nel 2021 (33) e che nel 2022 è stato 277.
Raeli ha inteso evidenziare come "i cittadini si
rivolgono sempre più spesso alla procura regionale, lamentando disfunzioni
dell'apparato amministrativo e carenze nell'agire delle pubbliche
amministrazioni, mentre tra le denunce provenienti dalle amministrazioni è
significativo che siano i soggetti danneggiati a presentarle".
Riguardo alle frodi comunitarie il procuratore generale ha
annunciato "l'intenzione di creare, sia pure con un organico ridotto, una
struttura di monitoraggio". "Questo tipo di frode, sia essa
comunitaria o nazionale che si intreccia con fondi europei, è una spia
d'allarme che evidenzia una mentalità nel puntare ai soldi pubblici e a non
realizzare gli scopi per i quali sono incassati".
Infine il procuratore ha dedicato due passaggi della sua
relazione a quelle che ha definito "le irregolarità nella rendicontazione
delle spese relative ai finanziamenti ottenuti da alcuni gruppi consiliari
della Regione Basilicata, riferiti al 2018" e alla "vicenda degli
incarichi di direttore generale, in ambito regionale, in favore di soggetti
esterni, senza osservare idonee procedure di selezione".
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