“ENTRO 12-24 ORE L’EMERGENZA SARÀ RISOLTA”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
SCANZANO JONICO. I COLTIVATORI DI MONTALBANO JONICO DAVANTI GLI UFFICI DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BASILICATA |
SCANZANO JONICO – Francesco Potenza è il dirigente dell’area irrigazione del Consorzio di bonifica della Basilicata. Ecco cosa ha dichiarato dopo aver incontrato negli uffici dell’ente i coltivatori di Montalbano Jonico esasperati dalla mancanza d’acqua per irrigare i loro campi. Esasperazione aggravata in questi periodi di caldo record.
“La carenza – ha spiegato il nostro interlocutore – è dipesa proprio dalle calure eccessive. Calure che hanno richiesto maggiori quantitativi di risorsa idrica da parte di tutti i consorziati. Da qui le difficoltà. Le risolveremo, però, in 12-24 ore”.
Ok. Ma a Montalbano, soprattutto nelle zone alte, il “grido di dolore” dura da decenni…
“C’è un problema strutturale dovuto allo schema irriguo Sinni (diga di Monte Cotugno) gestito dall’Eipli (l’ente che dal 1 gennaio prossimo sarà sostituito dalla nuova società Acque del Sud spa, ndr). Ciononostante il Consorzio ha elaborato un sistema distributivo tale da sopperire a tale problema”.
Nessun progetto da voi candidato al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), a sentire i coltivatori del centro jonico, riguarda la risoluzione della loro annosa questione.
Potenza: “E’ vero. Ma il Pnrr finanzia progetti strategici. Occorrerà trovare, nel caso, finanziamenti alternativi”.
I produttori agricoli di Montalbano Jonico attendono…
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