RISOLTI I PROBLEMI DELLA CONTESTAZIONE DELLA PREFETTURA NEI SUOI
CONFRONTI. MA COSA DIRA’ NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA IL CONSIGLIERE ELETTO CON
SCANZANO RINASCE? DI SEGUITO LA RISPOSTA, CON ALLEGATO L’ORDINE DEL GIORNO INTEGRALE DELLA
ASSISE
SCANZANO JONICO – Uomini di altri tempi. “E’ troppo l’amore che ho per la città dove ho vissuto, lavorato e prosperato. E’ troppo il rispetto per quanti mi hanno votato. Non potevo abbandonare per motivi, pur seri, economici di contrasto con la macchina burocratica dell’ente. Ho, pertanto, ottemperato a tutte le problematiche che erano contenute nella contestazione elevata nei confronti della mia eleggibilità dalla Prefettura di Matera. Oggi in Consiglio presenterò tutte le relate dei pagamenti di imposte, per me in parte non dovute ma che ho accettato, a questo punto, di pagare”. Così, tutto d’un fiato, Donato D’Amico. Consigliere comunale eletto il 15 maggio scorso nella lista del sindaco Pasquale Cariello e al centro del primo “caso” di questa legislatura. Ma ecco ancora il nostro interlocutore: “Ma c’è un… però. Sono rimasto dispiaciuto del comportamento tenuto nei miei confronti da parte di alcuni esponenti della maggioranza. Vi ho visto quasi un tentativo di esclusione. Tanto che avevo pensato, pur dopo aver pagato, di lasciare il mio seggio. Ma ho riflettuto su tutto quanto è accaduto. Ed ho deciso di restare Consigliere comunale eletto dal popolo di Scanzano Jonico. Lo faccio per dimostrare la serietà e l’onestà di comportamenti che ho tenuto in tutta la mia vita”. Allora? D’Amico: “Allora continuerò a dare il meglio di me, nei limiti del possibile, a favore, ripeto, della comunità in cui ho scelto di vivere con tutta la mia famiglia. Grazie Scanzano Jonico”.
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