LA STORIA SI RIPETE. GOLETTA
VERDE: “IL PRELIEVO NEL CANALE E’ FORTEMENTE INQUINATO”. MA L’ARPAB: “PER NOI NESSUNA
CRITICITA’ A NOVA SIRI” . MA COSA PENSA DELLA VICENDA IL SINDACO EUGENIO
STIGLIANO? LA RISPOSTA E’ NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE
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GOLETTA VERDE OGGI MARATEA (FOTO GOLETTA VERDE LEGAMBIENTE)
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NOVA SIRI 13 LUGLIO 2016. IL SINDACO EUGENIO STIGLIANO ED ALTRI AMMINISTRATORI DEL METAPONTINO DOPO IL PASSAGGIO DI GOLETTA VERDE (FOTO MELE)
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PRELIEVO PER IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE (FOTO GOLETTA VERDE LEGAMBIENTE)
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NOVA SIRI - La storia si
ripete. Da anni. Tanto che c’è qualcuno che, ironicamente, fa risalire il tutto
alla vendetta del canale… Toccaculo. Già. Il corso d’acqua che porta i reflui
del depuratore al mare in precedenza si chiamava in maniera così… irriverente.
Ci fu qualcuno, perciò, che pensò bene di nobilitarne il nome chiamandolo…
Toccacielo. Un nome bello che si associa, però, tranne lo scorso anno, alla
notizia, quasi immancabile, dell’inquinamento da coliformi fecali rilevato
dalla storica imbarcazione Goletta verde ddi Legambiente. Anche quest’anno con immediata
precisazione dell’Arpab: “Non riscontrate da noi criticità lungo la costa di Nova
Siri”. Ma cosa pensa della intera vicenda il sindaco Eugenio Stigliano che, soprattutto,
nei primi due anni del suo ormai quasi decennale mandato, minacciò fuoco e
fiamme contro Goletta Verde? Ovviamente il primo cittadino ha sorriso sulla
questione della “vendetta” ed ha evidenziato quel che solo gli esperti in
materia come lui ed il cronista sanno bene. Le tecniche di prelievo di Goletta
verde ed Arpab sono diverse. La prima prende i campioni nel corso d’acqua. La
seconda, invece, preleva a 150 metri dalla battigia. Come da disciplinare.
Significa che le acque di Nova Siri, nonostante il ricorrente allarme estivo,
sono balneabili. “Tanto che – ha precisato Stigliano – mio figlio di soli 2
anni fa il bagno nel nostro mare. Sono un incosciente? Non credo proprio”
Chiaramente, e questo è bene specificarlo, la balneazione, per legge, è vietata
nei canali e negli sbocchi dei fiumi e per la larghezza di 150 metri a destra e
150 a sinistra dalle loro sponde. Sono pochi, però, i sindaci che posizionano i
relativi cartelli. Come per norma. Non farebbe, come suol dirsi, un buon
turismo. Ma torniamo al sindaco: “La Regione (con l’assessore all’ambiente
proprio di Nova Siri, Cosimo Latronico, ndr) ha finanziato l’adeguamento del nostro
depuratore. Si tratta di un primo passo per la soluzione definitiva del problema.
Noi, però, chiediamo da tempo la delocalizzazione dell’impianto attualmente a poche
centinaia di metri dalla riva e da strutture ricettive”. Sì, ma la vendetta del…
Toccaculo? Stigliano, stizzito: “Dai, per favore, siamo seri!”
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