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venerdì 7 agosto 2015

ROTONDELLA. NOVITÀ SU BARRE DI URANIO - TORIO. IL DIPARTIMENTO ENERGIA USA CONSEGNA STUDIO A SOGIN

C'È UN PROGETTO PER IL TRASFERIMENTO DEGLI ELEMENTI DI ELK RIVER NUOVAMENTE IN AMERICA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.8.15

La barre di Elk River custodite all'Itrec

ROTONDELLA - Qualcosa si muove per le barre di Elk River custodite nell'impianto atomico dismesso Itrec della Trisaia. Risulta alla Gazzetta che il Doa (Dipartimento dell'energia) degli USA abbia elaborato uno studio tecnico consegnato nei giorni scorsi alla Sogin, la società di Stato deputata alla messa in sicurezza dei rifiuti nucleari ed alla costruzione del Deposito unico dove conservarli. Ma scopi e contenuto del lavoro sono top secret. Alla Sogin il riserbo, sulla questione, è assoluto. Fu il nostro giornale il 17 giugno scorso, dopo il Tavolo della trasparenza svoltosi nel municipio di Policoro, a dare la notizia “colta” nell'intervento di Ivo Velletrani, direttore della Divisione regolatorio della spa. “Il Doa degli Stati uniti – disse Velletrani - sta elaborando uno studio tecnico per il trasferimento delle 64 barre di Elk River custodite nell'Itrec negli States. Studio che ci verrà consegnato entro la fine del mese”. Il nostro articolo ebbe una cassa di risonanza nazionale. L'Espresso del 26 giugno successivo in “Nucleare: i miliardi, i ritardi ed i misteri della società dei rifiuti radioattivi” scrisse che “in un incontro pubblico tenuto pochi giorni fa in Basilicata, i dirigenti Sogin non hanno escluso che le barre di Elk River custodite nella Trisaia, possano tornare negli Stati Uniti. Dalle informazioni in nostro possesso, però, non c'è alcuna possibilità realistica che il combustibile di Elk River sia preso in custodia dagli USA: il Governo italiano ha provato per anni e in ogni modo possibile a trovare un accordo, anche facendosi carico di tutti gli oneri economici, ma neppure Gianni Letta, che vanta ottimi rapporti con gli Usa, è riuscito a venire a capo della trattativa, come dimostrano i cablo segreti della diplomazia americana pubblicati da WikiLeaks”. Lo stesso settimanale, però, scrisse, citando Anne Harrington, viceresponsabile del settore Difesa e non proliferazione nucleare della National nuclear security administration che “il Department of energy ha acconsentito a lavorare con gli italiani per condurre una valutazione tecnica di tutte le opzioni disponibili per il materiale Elk River. Sulla base di questa analisi tecnica, poi, il Governo può decidere quale sia la migliore scelta”. Insomma, qualcosa si muove sulle indistruttibili barre. In quale direzione, però, Usa o Deposito unico nazionale, non è dato al momento di sapere. 
 

LATRONICO AL GOVERNO

SOGIN, SERVE CHIAREZZA SU GESTIONE LAVORI”

ROTONDELLA - “Il Governo è a conoscenza dello stato dei lavori gestiti da Sogin spa nell'Itrec di Rotondella?" Lo ha chiesto l'on. Cosimo Latronico (FI) in un'interrogazione al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sulla situazione dell'impianto atomico dismesso della Trisaia. “La Sogin – ha sostenuto il deputato “azzurro” - è responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e annualmente, per svolgere tale attività, riceve risorse statali pari a 170 milioni di euro. A tutt'oggi, però, non ci sono comunicazioni sullo stato dei lavori all'Itrec". Per Latronico “è necessaria chiarezza sulla gestione dei lavori a Rotondella con procedure trasparenti che facciano luce anche sugli incidenti che si sono verificati nell'area”.

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