ANCHE IL COMUNE DI POLICORO E MEDITERRANEO NO TRIV HANNO
PRESENTATO OSSERVAZIONI CONTRARIE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 6.8.15
POLICORO
– No alle trivelle nello Jonio. La Regione Basilicata ha confermato
la sua avversità al progetto di ricerca di idrocarburi nel Golfo di
Taranto presentato dalla società Schlumberger Italiana spa “d 3
F.P. – SC”. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’ambiente,
Aldo Berlinguer, evidenziando che si è trattato di “un no non
aprioristico e irrazionale ma coerente con le nostre politiche di
protezione ambientale e valorizzazione turistica della costa jonica
lucana. Nella scorsa seduta della Giunta regionale, infatti, è stato
confermato il parere contrario della Regione sull'istanza di ricerca
pervenuta dalla società petrolifera citata. Parere che nei prossimi
giorni verrà inviato al ministero dell’Ambiente”. La
Schlumberger italiana ha avviato nel novembre 2014 il procedimento di
Via (Valutazione di impatto ambientale) nazionale alla Direzione
generale per le Via del ministero dell’Ambiente. “Ed il 17 marzo
2015 – ha precisato l'esponente della Giunta guidata da Marcello
Pittella – abbiamo espresso parere contrario al rilascio del
giudizio favorevole di compatibilità ambientale. La stessa società,
però, nel maggio 2015 ha consegnato una documentazione integrativa.
Ma il nostro Comitato tecnico regionale per l’ambiente il 16 luglio
scorso ha ribadito il no al rilascio del giudizio favorevole di
compatibilità ambientale dopo aver esaminato le integrazioni alla
documentazione iniziale prodotte dalla Schlumberger. E ieri – ha
concluso Berlinguer - la Giunta regionale ha nuovamente deliberato il
suo parere contrario”. A proposito, tuttavia, c'è da evidenziare
che anche il Comune di Policoro e l'associazione Mediterraneo no
triv, guidata dall'avvocato Giovanna Bellizzi, hanno inviato nei
giorni scorsi al ministero dell'Ambiente le loro osservazioni
contrarie all'istanza “d 3 F.P. – SC”. “L'area
del permesso di prospezione chiesta dalla Schlumberger
Italiana – ha evidenziato Med no triv - ha
una estensione di 4.030 km2 ed è ubicata nella Zona marina “F”.
Il progetto prevede l'acquisizione di circa 4.285 km di linee
sismiche 3D utilizzando la tecnologia air - gun per comprendere
l'estensione e la natura delle strutture geologiche presenti nel
Golfo di Taranto. Ricordiamo
che le osservazioni contro la ricerca con air - gun della
Schlumberger potranno essere presentate da cittadini, comitati,
associazioni ed enti interessati entro il 15 agosto prossimo”.
VALUTAZIONE AMBIENTALE
ECCO CHI PUÒ OPPORSI ALL'ISTANZA DELLA SCHLUMBERGER
POLICORO – Possono dire “No” alla
istanza di Valutazione di impatto ambientale presentata al ministero
dell'Ambiente dalla Schlumberger Italiana, al fine di ricercare
idrocarburi nel Golfo di Taranto, le Regioni Basilicata, Puglia,
Calabria; le
Province di Crotone, Cosenza, Matera, Taranto, Lecce;
i
Comuni lucani, tra quelli pugliesi e calabresi interessati, di
Rotondella, Scanzano Jonico, Nova Siri, Policoro, Bernalda, e
Pisticci. Ricordiamo, a proposito, che Mediterraneo no triv, No
scorie Trisaia e Karakteria, hanno già predisposto, e inviato agli
enti locali che ne hanno fatto richiesta, l'ordinanza che i Comuni
della costa jonica possono applicare per inibire l'attività di
ricerca con air - gun quale fonte di inquinamento acustico marino.
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