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giovedì 20 luglio 2017

SCANZANO JONICO. CONCLUSO IERI DA CINQUE EQUIPAGGI IL COAST TO COAST SULLE ORME DEL FILM DI PAPALEO ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE L'ULTIMA LUNA. OTTO SINDACI HANNO ADERITO A BASILICATA SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE

RIPOLI: “A BREVE UNA STRUTTURA ACCOMPAGNERÀ I DISABILI IN SPIAGGIA”

L'ARRIVO A SCANZANO DI ALCUNI DEI PROTAGONISTI DELL'INIZIATIVA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.7.17

SCANZANO JONICO – Sono arrivati alle 17.30 di ieri nella piazza Gramsci resa celebre dal film di Rocco Papaleo “Basilicata coast to coast” i 5 equipaggi, composti anche da persone diversamente abili, che hanno ripercorso il tour dei protagonisti della pellicola del regista-attore lucano. “Siamo arrivati anche noi qui – ha detto il coordinatore dell'iniziativa “Basilicata zero barriere coast to coast”, Bruno Laurita -. Abbiamo viaggiato 5 giorni toccando le stesse località del film partendo da Maratea sino a Scanzano. Ed abbiamo concordato con il Comune di saltare la tappa di Lauria per l'incendio che ha colpito quella città. L'obiettivo del nostro viaggio era quello di far firmare il nostro manifesto “Basilicata zero barriere” a 10 sindaci. Lo hanno fatto in 8 poiché abbiamo saltato Lauria ed a Craco il primo cittadino è dovuto partire all'improvviso per Roma. Il manifesto prevede l'impegno dei Comuni a non costruire nuove barriere architettoniche, a mappare il territorio al fine di individuare gli ostacoli esistenti ed a reperire fondi per abbatterle. La lotta contro le nostre difficoltà è dura perchè le amministrazioni locali sono prese da mille problemi quotidiani con quelli da noi sollevati che passano in secondo piano. Noi, però, siamo come le sanguisughe: saremo nei centri firmatari entro ottobre per verificare ciò che è stato fatto e ciò che ci sarà ancora da fare”. Ad organizzare l'iniziativa l'associazione L'ultima luna, nata solo nel gennaio scorso ma con qualche successo già ottenuto. “Sì, è vero – ha detto la presidente Rosa Marsico -. Intanto siamo arrivati già a 100 iscritti. Poi abbiamo firmato un protocollo di intesa con il Garante per l'infanzia della Basilicata, Vincenzo Giuliano, per l'eliminazione delle barriere in asili, scuole, parchi giochi. Ed ora eccoci alla conclusione del nostro tour. Ma siamo solo all'inizio di quanto ci prefiggiamo in tutta la Basilicata”. Ed il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese), dopo aver firmato il manifesto in fascia tricolore, ha dichiarato: “Seguiremo le indicazioni de L'ultima luna. Mi piace l'idea che chi vive le difficoltà possa contribuire a risolverle. Qualcosa in questo senso l'abbiamo già fatto. A breve sulla spiaggia ci sarà una struttura che accompagnerà le persone con disabilità sull'arenile. Ci auguriamo che ci siano fondi regionali da utilizzare per arrivare a Scanzano zero barriere”. 

DA SX. BRUNO LAURITA, RAFFAELLO RIPOLI, ROSA MARSICO
MICHELE PACCIANO SPIEGA IL SIGNIFICATO DELL'INIZIATIVA. “L'HANDICAP E SEMPRE. NOI CI VIVIAMO DENTRO”. E VINCENZO CALABRESE HA PRESENTATO “MUSICA SENZA BARRIERE”

SCANZANO JONICO - “La guerra è sempre, l'handicap è sempre. Noi ci viviamo dentro”. Parafrasando Primo Levi è stato Michele Pacciano, giornalista professionista, venuto espressamente dalla vicina Puglia per prendere parte alla iniziativa dell'associazione L'ultima luna, a dare il senso “globale” di “Basilicata zero barriere coast to coast”. Un significato sostanziatosi anche nei due momenti conclusivi del viaggio: un convegno su “Agricoltura ed inclusione sociale del Fears 2014-2020” e nello spettacolo musicale “Musica senza barriere”, organizzato in piazza Aldo Moro da Vincenzo Calabrese, musicista, cantante, disk jokey. Ma cosa significa “Musica senza barriere? “Significa – ha spiegato Calabrese - che io diversamente abile per salire sul palco dovrò superare barriere architettoniche ma significa anche che io con la musica ho superato tanti ostacoli e tanti altri ne supererò”.

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