POTENZA. LA CORTE DEI CONTI |
RIVELLO
– Un corso di formazione-lavoro finanziato dalla Regione con il
Fondo sociale europeo (Fse) ma mai effettuato. Ed ecco la condanna
della Corte dei conti, Sezione giurisdizionale della Basilicata, per
la coop
Tre B confezioni, in liquidazione, più Maria Grazia Bonanni e Grazia
Pansardo, amministratrici della scrl all'epoca dei fatti, e Nazzareno
Bonanni, docente accompagnatore, a risarcire alla
Regione 38.981,30 euro. La
sentenza è stata emessa al termine dell'udienza svoltasi sul
giudizio chiesto dalla procura della Corte contabile per la Tre B, in
persona del curatore fallimentare Luigi Lauria, e delle altre tre
persone. L'accusa ha chiesto la loro condanna per indebito
conseguimento di finanziamenti comunitari negli anni 2007 e 2008
destinati ad un corso mai avvenuto. “La notizia di danno – si
legge nel dispositivo – in una nota informativa sulle frodi
comunitarie del 5 novembre 2009, ha consentito di accertare, dopo le
indagini della Guardia di Finanza,
come
non fosse mai stato svolto alcun corso di 200 ore destinato agli
operai tessili della Scrl Tre B, da questa predisposto. Corso che
avrebbe dovuto svolgersi presso la “Miroglio spa” di Alba (CN) e
la “Luna srl” di Sora (FR). Ma le indagini accertavano che queste
società mai erano state coinvolte nel progetto formativo”. Da qui
l’accusa verso le amministratrici “Pansardo e Bonanni M. G. del
procurato ingiusto vantaggio economico in danno della Regione,
realizzato con la fittizia predisposizione di un corso di formazione,
munito dei requisiti utili a consentirne il finanziamento ma mai
definitosi per l'intento fraudolento di Società ed amministratrici”.
Nessuno dei citati si è costituito nel giudizio. E la sezione di
primo grado della Corte contabile ha fatto propria la richiesta di
condanna dell'accusa.
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