LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.7.17
METAPONTO
- “Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi. Autorità
locali, provinciali e regionali debbono impedire la chiusura del
Posto di Polizia ferroviaria ubicato nello snodo ferroviario tra la
Potenza-Taranto e la Taranto-Sibari. Il Governo, infatti, l'ha
inserito nei presidi da sopprimere”. L'appello è arrivato via mail
ed è circostanziato. In verità non è la prima volta che viene
ventilata una tale ipotesi ma nel 2017 essa potrebbe diventare
concreta. L'eventualità, infatti, rientra nella “Razionalizzazione
dei presidi di Polizia”. Una chiusura che arriverebbe proprio
nell'anno in cui Ferrovie dello Stato ha rivalutato sia la tratta
lucana e pugliese con l’inserimento della Freccia Rossa da e per
Roma sia la tratta calabrese con l’inserimento di vari Inter City
da e per Reggio Calabria. E la Polfer di Metaponto è sempre stata
molto operosa. Dal 2004 al 2017 sono state tratte in arresto 45
persone delle quali il 60% per reati inerenti stupefacenti;
denunciati in stato di libertà 180 soggetti di cui la metà per
reati di droga; effettuate 195 segnalazioni amministrative. Dal 2013
al 2017 il Posto ha effettuato 1.761 pattugliamenti in stazione, 986
servizi a bordo treno, 167 pattuglie di linee ferroviarie, con
l'arresto 5 persone, la denuncia di 40, la segnalazione di 44. Sono
stati identificate, altresì, 16.722 cittadini di cui 2.596 stranieri
e sequestrati 1,8 kg di stupefacenti vari più 20 sequestri di
materiale contraffatto. Così, la conclusione dell'appello: “Con la
proclamazione di Matera capitale della cultura 2019 si prevede un
aumento del flusso di viaggiatori e di visitatori per Metaponto la
cui importanza storica è testimoniata dalla presenza degli scavi,
delle Tavole Palatine e del Museo, patrimonio che sicuramente sarà
più valorizzato”.
Nessun commento:
Posta un commento