SCANZANO JONICO.
MORTO A BOLOGNA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.2.15
SCANZANO
JONICO – Indagini a 360 gradi della Polizia di Stato di Bologna
sulla morte di Marco Lavegas, 37 anni, trovato senza vita, attorno
alle 19 del 3 febbraio scorso, in via De' Toschi, nel centro della
città dell'Emilia Romagna. Gli uomini della Questura stanno
visionando le registrazioni delle telecamere della zona del
ritrovamento. Si cerca di ricostruire le ultime ore di vita di Marco.
Egli era con degli amici. Li ha lasciati affidando loro in custodia
il suo cane e dicendo che sarebbe tornato di lì a poco. Ma non ha
fatto più ritorno. Gli inquirenti vogliono accertare se il 37enne
scanzanese fosse solo al momento della decesso ed anche, nell'ipotesi
della morte per overdose da eroina, da chi abbia acquistato la dose
letale. Ricordiamo che, a
quanto si è saputo, di fianco al corpo di Marco è stata rinvenuta
una siringa, usata. E nelle tasche del giovane è stata trovata una
dose di eroina. Elementi che hanno spinto gli inquirenti a formulare
l'ipotesi overdose. Per
tentare di avere risposte alle domande sul caso l'autorità
giudiziaria ha disposto l'autopsia ed esami tossicologici, svoltisi
nel pomeriggio di ieri. Saranno le risultanze dell'esame autoptico e
della ricerca di tracce di stupefacenti nel sangue a chiarire il
quadro. Se sarà confermata la morte per overdose, Lavegas sarebbe
l'ennesima vittima dei pusher dell'eroina thailandese che già ha
causato numerosi decessi a Bologna. Una droga detta anche “bianca”
poichè sarebbe molto pura. Proprio questa purezza potrebbe essere
stata fatale a Marco. Il 37enne aveva lavorato per 4 mesi in un
ristorante della Germania prima di fare ritorno a Scanzano dove si
era fermato per 15 giorni con la sua fidanzata. Poi, in camper, aveva
accompagnato a Roma la ragazza ed aveva programmato il giro a Bologna
per trovare gli amici. Ma nel capoluogo dell'Emilia Romagna egli ha
trovato la morte. La famiglia, intanto, è anche in attesa di avere
la liberatoria della magistratura per la restituzione della salma.
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