NOVA
SIRI. SONO MIGLIAIA LE ISTANZE PERVENUTE AI CITTADINI SULLA TARSU DAL
2009 AL 2014 E SULL'ICI 2009
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.2.15
NOVA
SIRI - “Basta coi privati. Stiamo lavorando per un ufficio tributi
che alla scadenza del contratto con la Censum spa si accolli la
gestione delle tasse comunali. Purtroppo, anche il caos causato in
centinaia di famiglie dagli avvisi di accertamento a migliaia
recapitati nelle loro case lo abbiamo ereditato dalle precedenti
gestioni. Ma esiste la continuità amministrativa”. Lo ha detto il
sindaco Eugenio Stigliano (Pd) alle prese con le rimostranze dei suoi
concittadini che mai come in questi giorni si sono sentiti vessati e
tartassati. “Ma appena scoppiato il bubbone – ha spiegato il
nostro interlocutore – abbiamo dato disposizione agli uffici di
rispondere a tutte le domande dei contribuenti. Ed abbiamo costretto
la Censum ad aprire un apposito sportello sia nel municipio al centro
storico sia nella delegazione alla Marina per chiarire ogni
perplessità dei cittadini”. Decisioni che, a detta del primo
cittadino, avrebbero avuto un effetto calmierante sulla protesta e
sulla rabbia della gente: “Abbiamo dimostrato ai novasiresi che
l'istituzione è a loro vicina. E tanti avvisi si stanno risolvendo
dopo i dovuti chiarimenti. I cittadini lamentano, è vero, un invio
indiscriminato di questi atti. Che tocca a loro confutare. Stiamo
rispondendo, però, alle loro necessità. Ovviamente, chi non si
riterrà soddisfatto degli esiti del confronto potrà ricorrere in
prima istanza alla Commissione tributaria provinciale di Matera”.
Ma di quali oneri municipali si tratta? “Della Tarsu dal 2009 al
2014 e dell'Ici 2009. Oneri che se non richiesti entro il 31 dicembre
del 2014 sarebbero andati in prescrizione. La Censum ha notificato
avvisi per omessa dichiarazione, per dati catastali non dichiarati o
dichiarati in misura non conforme. Ma molte situazioni, ripeto, si
stanno risolvendo in sede di confronto bonario”. Cosa accadrà in
futuro? Stigliano: “Che gestiremo in proprio il servizio di
riscossione. E' deciso”. Sulla vicenda erano intervenuti chiedendo
l'apertura di specifici sportelli anche i consiglieri comunali del
gruppo “Progetto Nova Siri”, Antonio Acinapura e Maria Giuseppina
Pugliese, dopo che “una prima verifica dei dati aveva fatto
riscontrare errori di calcolo e di qualificazione del soggetto
passivo del tributo (superficie imponibile maggiore di quella reale,
cartelle inviate a più soggetti contemporaneamente) o la richiesta
di un tributo non dovuto”.
I CONTRIBUENTI
“SEMBRA DI ESSERE A UN MERCATO”
NOVA SIRI - “La Censum spa mi ha
mandato un avviso di accertamento per omessa denuncia Tarsu dal 2009
al 2014 con la richiesta di 6500 euro. Dopo che gli ho mostrato la
denuncia del 2002 ieri hanno abbassato la richiesta a 2200 euro. Ma
forse, dopo gli ulteriori chiarimenti, l'onere scenderà ancora. Si
sono presi una settimana di tempo”. E' uno degli esempi, raccontato
alla Gazzetta da Giuseppe Corrado, di quanto sta accadendo in questi
giorni nel centro del Metapontino. “Sembra di essere ad un mercato
– ha continuato il vessato contribuente. Ora mi contestano di non
avere dichiarato le superfici di stalle e porcili su cui la Tarsu non
è dovuta. Alla fine parlerò con il mio avocato per far ricorso alla
Commissione tributaria provinciale”.
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