IL TECNICO
PLAUDE AL GRUPPO DOPO IL PARI DI LENTINI IN GARA 1 DELLA FINALE
PLAYOFF
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.6.16
MONTALBANO
JONICO - “La mia squadra è composta da giocatori staordinari che
nelle finali playoff dello scorso anno e di quest'anno hanno
affrontato avversarie di città come Vibo Valentia, Altamura,
Lentini, uscendo a testa altissima da tutti gli stadi. La mia è una
squadra matura che può rappresentare tutto il Metapontino nel calcio
interregionale”. Lo ha detto dopo le emozioni del match di
domenica, in terra siciliana, tra la Sicula Leonzio ed il suo Real
Metapontino, finito 2-2, il mister degli jonici, Antonio Finamore.
Mister che non ha avuto bisogno di domande per parlare: “A Lentini
i ragazzi hanno dimostrato di far parte di una formazione che è un
concentrato di grande qualità tecnica, attenzione tattica,
preparazione atletica, e mentalita vincente. Siamo entrati in campo
con defaillance come quelle di Facundo De Seta, Antonio Abbatangelo,
Antonio Cordisco, Lodh Meric. Ebbene, nei giorni precedenti il match
abbiamo cambiato la nostra impostazione di gioco e costruito una
organizzazione tattica nuova. Ma in gara l'attenzione al lavoro fatto
in settimana è stata eccezionale. I miei hanno disputato una gara
maiuscola”. E qui, ecco, quasi, la cronaca della partita: “Sotto
di un gol che avrebbe tagliato le gambe a chiunque il Real è uscito
ribaltando il risultato con due gol strepitosi. Il primo di Vincenzo
Margiotta, su punizione, ed il secondo di Attilio Appella, al termine
di un'azione corale eccezionale”. Poi, un elogio alla Sicula
Loenzio: “E' una grande squadra che gioca bene al calcio e con
grande intensità. Il risultato è sostanzialmente giusto”. E
domenica prossima cosa accadrà? Finamore ha risposto con una sorta
di appello: “Basta coi campanilismi. La mia squadra sta portando
fuori dai confini regionali il Metapontino. Spero che a Pisticci
batta un cuore unico dell'intero territorio per questa compagine che
è alla soglia della serie D”.
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