CALCIO. ECCELLENZA. SEBY CATANIA: “BATTERE ALTAMURA NON È DA TUTTI”.

IL TECNICO DELLA SICULA LEONZIO TEME IL REAL METAPONTINO

Seby Catania, il mister della Sicula Leonzio

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.6.16

MONTALBANO JONICO - “Ci metto le mani sul fuoco. Saranno 180 minuti di sport vero e leale. Il Real Metapontino sarà accolto a Lentini con cordialità. Così sono sicuro che saremo accolti noi a Pisticci. Sono felice che il Sud faccia parlare di se in Italia in maniera positiva”. Lo ha detto, in esclusiva alla Gazzetta, Seby Catania, 41 anni, l'allenatore che ha portato la Sicula Leonzio di Lentini (SR) prima al terzo posto dell'Eccellenza e poi a vincere i playoff regionali e la semifinale interregionale con il San Giorgio a Cremano (NA). Ed ecco la sfida di domenica in Sicilia e 7 giorni dopo in Basilicata, con il Real Metapontino. Il nostro interlocutore, oltretutto, è stato contento di rilasciare la sua intervista al nostro giornale al fine di lanciare, quasi, un ponte sportivo con gli avversari per la D. “La finale playoff – ha spiegato - sarà difficile sia per noi sia per loro. A noi farà piacere venire in Basilicata. Superare lo stretto di Messina dopo tanti anni ci ha fatto enorme piacere. Come ci farà piacere incontrare il Metapontino che in due anni consecutivi è arrivato alla finale per la Serie D”. Preoccupa, forse, i siciliani lo score degli jonici che nello scorso anno non sono stati promossi solo per la regola del gol che fuori casa vale doppio e che quest'anno hanno eliminato in semifinale il superfavorito Team Altamura? Così il tecnico del Leonzio: “Dico solo che una squadra che ha avuto la forza di eliminare l'Altamura merita grandissimo rispetto”. Ma ricorda il mister di Lentini che, nel 2011, con l'Avola, a Chiaromonte (PZ), incontrò in precampionato il Real anche allora allenato da Antonio Finamore? “Certo. E ricordo anche la cordialità. Il risultato, però, non mi viene in mente. Forse, vincemmo noi”. Qual'è il punto di forza della Sicula Lenzio? Catania: “Il gruppo. Arrivare alla finale playoff, tuttavia, significa che sia noi sia il Metapotino lo abbiamo meritato. Vinca il migliore”.