Maida in plastico volo |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.10.16
POLICORO - “Non è stata una partita facile quella che abbiamo vinto, 2-0, a Genzano contro l'Alto Bradano. Ma il Metapontino domenica era quello delle quattro vittorie consecutive prima della sconfitta con il Real Senise”. Lo ha detto Antonio Maida, 27 anni, di Montalbano Jonico, portiere e capitano della formazione allenata da Maurizio Comparato, il solo dei “senatori” dello scorso anno rimasto nella squadra jonica. Il numero 1 del Real, lo ricordiamo, dopo essere cresciuto nel padre Minozzi Policoro andò, a 16 anni, ad Andria in C2, poi a L'Aquila, nell'Eccellenza abruzzese, prima di far ritorno a Policoro. Quindi, ha giocato a Pisticci, in serie D, con 10 partite, prima di approdare alla corte del presidente Pasquale Casalnuovo prima nell'Atletico Scanzano e poi nel Real Metapontino. Tranne la parentesi di tre anni fa, a Tolve, nell'Eccellenza lucana. Così, dopo tanta panchina lo scorso anno, ecco, nel Metapontino presieduto da Franco Trupo, la maglia di titolare. Ma torniamo al match con l'Alto Bradano. “I nostri avversari – ha spiegato il numero 1 Real – si sono dimostrati una buona squadra con giovani interessanti e con attaccanti di esperienza. Ma noi abbiamo giocato con grinta, determinazione e voglia di vincere. Io sono stato impegnato pur se in modo non eccezionale. Diciamo che ho effettuato parate tranquille tranne l'ultima, quando eravamo già sul 2-0”. Ma cosa è cambiato dallo scorso anno? “Ora c'è molta più umiltà mista, però, alla voglia di farsi notare soprattutto da parte dei tanti giovani provenienti dalle categorie inferiori”. Dove potrà arrivare il Metapontino edizione 2016-2017? “Non ci prefiggiamo obiettivi – ha risposto Maida – ma vogliamo restare coi piedi ben saldi per terra senza sogni di gloria. Non siamo quelli dello scorso anno. Siamo una squadra completamente rinnovata che deve dimostrare domenica dopo domenica quanto vale”.
Nessun commento:
Posta un commento