LA PROCURA DELLA REPUBBLICA HA
AVVIATO UN PROCEDIMENTO IN CUI RISULTANO INDAGATI 18 MEDICI
Franco Dora |
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 21.10.16
POLICORO – E' durata tre ore e mezza l'autopsia
eseguita sulla salma di Anna La Torraca, deceduta il 10 ottobre
scorso nell'ospedale di Matera, per cause su cui la famiglia ha
chiesto, in due esposti-querela, giustizia e verità. Così, il
pubblico ministero della Procura di Matera, Annafranca Ventricelli,
ha avviato un procedimento penale in cui risultano indagati diciotto
medici, alcuni della Clinica Santa Maria di Bari, dove la donna era
stata sottoposta ad intervento di cardiochirurgia il 5 settembre
scorso, ed altri dell'ospedale Madonna delle Grazie, dove la paziente
era stata ricoverata prima e dopo l'intervento di by pass eseguito in
Puglia. Ad effettuare l'esame autoptico nell'ospedale di Policoro il
medico legale nominato dalla Procura, Roberto Vaglio, alla presenza
dei periti di parte. Entro 60 giorni sarà depositato il relativo
referto. Sul decesso della moglie è stato il marito, Franco Dora, a
chiedere l'intervento della magistratura. “Voglio sapere perchè è
morta la mia Anna – ha detto Dora alla Gazzetta dopo aver
raccontato le vicissitudini della sua congiunta dal ricovero del 22
agosto a Policoro sino all'exitus a Matera - e se si poteva salvare.
Se ci sono responsabili, poi, che paghino. Voglio giustizia”. Sulla
vicenda, altresì, c'è da registrare una dichiarazione del direttore
generale della Asm, Pietro Quinto. “Ho appreso la notizia – ha
detto il manager – da fonti giornalistiche. Ho immediatamente
chiesto al direttore sanitario Gaetano Annese una relazione in merito
ai fatti denunciati. Annese mi ha riferito che da una prima
valutazione erano state rispettate tutte le procedure del caso.
Tuttavia, prima di assumere un qualsiasi provvedimento, attendo una
relazione dettagliata dal primario della Unità operativa cardiologia
– utic, Giacinto Calculli”.
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