LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.12.16
Cresce il numero di parti e diminuisce quello dei cesarei negli ospedali di Matera e di Policoro. Ma il calo dei cesarei primari (ovvero su partorienti non cesarizzate in precedenza) è da considerare eccezionale nel centro jonico dove si è passati dal 50% del totale delle nascite di tre anni fa al 27% del 2016. “Sono i dati – ha fatto sapere la Asm - che emergono dalla prima verifica sull'andamento dei servizi e delle prestazioni nel 2016. Al 27 dicembre i parti al Madonna delle Grazie sono stati 1009 con un incremento del 7% rispetto al 2015. Al Giovanni Paolo II°, invece, sono stati 563, con un 2% in più”. Ma non basta. Per l'Azienda sanitaria “il 2016 passerà agli annali anche per il sensibile calo dei parti cesarei primari. Il presidio ospedaliero di Matera riduce di un ulteriore 1,24% il loro numero attestandosi sul 18,5%, al di sotto della media nazionale. E quello di Policoro fa ancora meglio riducendo del 2,5% i cesarei rispetto al 2015. Dato che consente a questo ospedale di attestare il numero di questi interventi al 27%. Un risultato clamoroso rispetto al 50% di tre anni fa”. Così, il direttore sanitario Domenico Adduci: “Questi straordinari risultati sono il frutto di politiche sanitarie mirate che hanno visto l'azienda impegnata in un poderoso sforzo organizzativo e di investimenti sul percorso nascita. Oggi raccogliamo i primi frutti di un lavoro condotto sia sul livello gestionale organizzativo sia sul piano della diffusione nella rete ospedaliera aziendale delle buone pratiche ostetriche. I dati segnalano, peraltro, che il trend riserva ulteriori margini di miglioramento che permetteranno alla Asm di conseguire ancora e più significativi risultati sia in questo specifico ambito sanitario sia nelle prestazioni complessivamente erogate ai cittadini”.
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