IL
6 GIUGNO SCORSO IL GIOVANE FU TRAVOLTO SUL SUO SCOOTER DA UN'AUTO, A
ROMA
Da sx. Gabriele Elia, Francesca Latronico, Benedetto Gallitelli |
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.12.16
POLICORO
- “Impegnarmi in una associazione che è stata intitolata a mio
figlio sarà il modo più nobile per ricordarlo con iniziative nei
settori che più lo hanno interessato nella sua giovane vita
stroncata in modo violento”. Lo ha detto, tradendo la commozione,
Benedetto Gallitelli, padre di Vincenzo,
deceduto a 25 anni, a Roma, il 6 giugno scorso, per i postumi di un
incidente stradale, presentando, in una conferenza stampa svoltasi
nella biblioteca comunale, l'associazione "Enzo Gallitelli;
vivere a colori", di cui è stato nominato presidente.
"L'associazione – ha spiegato l'ex amministratore comunale del
centro jonico ed ex addetto stampa all'Enea della Trisaia – è nata
per volontà degli amici di mio figlio. Ed io e la mia famiglia
abbiamo accettato l'idea di costituire un organisimo che potesse
portare avanti nome ed idee del nostro Enzo. "Vivere a colori"
svolgerà
attività senza fini di lucro o politiche esclusivamente a fini di
solidarietà sociale promuovendo iniziative socio-educative e
culturali nel rispetto della dimensione umana della persona. Sue
finalità saranno la realizzazione di attività di formazione di
personale qualificato nel settore della ristorazione e del
bartending, in cui ha lavorato negli ultimi anni della sia vita mio
figlio; di recupero e valorizzazione del patrimonio urbano e
naturalistico a cui lui teneva particolarmente; di sensibilizzazione
al rispetto delle norme sulla sicurezza stradale; di protezione,
salvaguardia e tutela dei cani; di diffusione
della cultura della pet therapy e della musicoterapia". Insomma,
Enzo era un giovane del nostro tempo, costretto ad allontanarsi da
casa per motivi di lavoro, grande amico dei suoi amici, interessato
alla tutela dell'ambiente, del territorio e degli animali. "Il
suo cane Blanco – ha detto Benedetto commuovendosi ancora –
adesso vive a casa nostra. Ed io mi prendo cura di lui. In ricordo di
Enzo". Ma come è andata a finire l'inchiesta sull'incidente
stradale di cui rimase vittima il giovane di Policoro? Benedetto
lanciò un appello sui media affinchè chi avesse visto si recasse
dal magistrato a parlare. Gallitelli: "L'inchiesta è ancora in
corso. La seguono per noi due avvocati. Abbiamo acquisito, tuttavia,
le riprese di una telecamera della zona dell'impatto da cui si evince
che non ci sarebbero responsabilità di mio figlio nello scontro con
la Smart in cui egli perse la vita a bordo del suo scooter".
SI TERRÀ IL 27 DICEMBRE LA PRIMA INIZIATIVA PUBBLICA DI “ENZO GALLITELLI: VIVERE A COLORI”
SARÀ PRESENTATO UN
CONCORSO SULLA SICUREZZA STRADALE
POLICORO
– Il 27 dicembre, alle 18, nell’auditorium del liceo scientifico
Fermi, si terrà il primo evento organizzato dall'associazione “Enzo
Gallitelli: vivere a colori”. Associazione con iscritti, direttivo,
segretaria, Francesca Latronico; vicepresidente, Rossana Gallitelli;
presidente, Benedetto Gallitelli, padre del giovane a cui l'organismo
è intitolato. Interverranno: Antonello De Santis, amministratore
villaggio Giardini d'oriente; Mauro D’Errico, manager gruppo Ethos
-Eataly; Clara Ripoli, docente del “Fermi”; Michele Canosa,
comandante della Polizia stradale di Policoro; Franco Mollica,
presidente del Consiglio regionale. A seguire, la dirigente
scolastica Giovanna Tarantino presenterà il concorso sulla sicurezza
stradale “Enzo Gallitelli”, per scuole primarie e secondarie. In
chiusura, flair show
di
Marco Sdrubolini, docente di Enzo alla Fbs-flair bartender's school
di Roma.
Nessun commento:
Posta un commento