LA SCENA DEL TENTATO OMICIDIO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.9.17
POLICORO – Il cerchio di sta stringendo attorno a chi venerdì, alle 18.30, ha esploso numerosi colpi di pistola, nel secondo piano di zona, in via Tristano, contro il 33enne ghanese Abdul Mumin Bashiri, manovale a Matera e con compagna nel centro jonico. Risulta che i carabinieri abbiano già individuato colui che ha sparato e che siano sulle sue tracce. Stanno lavorando, intanto, nel più stretto riserbo ad accertare il numero delle persone coinvolte, l'esatta dinamica ed il movente del tentato omicidio. Bashiri, che è stato colpito alla coscia dx e sarà operato nel corso della settimana per la frattura del femore provocata dall'unica pallottola che lo ha colpito, nell'intervista esclusiva rilasciata ieri alla Gazzetta ha dichiarato di conoscere chi ha sparato contro di lui e di aver detto tutto agli uomini dell'Arma. Altre pallottole, per sua fortuna, si sono infrante contro un'auto parcheggiata nel luogo dell'agguato. Il proprietario del mezzo, è bene precisarlo, non ha alcun rapporto con l'accaduto ed aveva lasciato la sua utilitaria nel parcheggio laterale alla strada. Ora dovrà riparare la sua Fiat a sue spese nell'attesa di potersi rivalere su chi sarà individuato come responsabile del fatto di cronaca. Bashiri, inoltre, ha anche parlato di più uomini all'interno di due auto anche se a sparare sarebbe stato uno solo. Sulla vicenda Paolo Castelluccio (FI), vicepresidente del Consiglio regionale, ha dichiarato: “Il problema sicurezza oggi nel nostro Paese è una priorità anche nei centri più piccoli. Si tratta di dare voce al legittimo scontento degli italiani e al tempo stesso di tentare con proposte concrete di contribuire alla soluzione di problemi complessi e drammatici”. E Francesco Labriola (Policoro ideale) ha puntato il dito contro il trasferimento a Matera del presidio dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza privando il territorio di un nucleo speciale.
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