VINCENZO MONTAGNA, IN PIEDI, E PINO SURIANO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.4.18
NOVA SIRI - “IL capodanno Rai 2018 “L'anno che verrà” si deve fare nell'area turistica per eccellenza della Basilicata: il Metapontino. Siamo ottimisti: da 0 a 100 ci diamo il 100% di possibilità di riuscire nell'impresa”. Lo ha detto Vincenzo Montagna, avvocato, ex consigliere regionale, presidente del comitato Meta Siris, nato con lo scopo di ospitare il mega concerto di fine ed inizio d'anno di “mamma Rai”, al termine della prima uscita pubblica dell'organismo svoltasi nell'oratorio parrocchiale della Marina. Per i promotori dell'iniziativa “era la prova del nove, quella che avrebbe reso l'idea della compattezza dell'arco jonico lucano per la richiesta. Un'occasione per richiamare un concetto: non si può escludere da un percorso di promozione turistica l’area con più consistenza ricettiva, più del 50% della Regione. Ebbene, se doveva essere tale, la prova è stata superata alla grande. E così il territorio, ad un giorno dal sequestro delle vasche di raccolta idrica all’impianto Itrec della Trisaia, si è ritrovato compatto su un tema condiviso: il potenziale turistico e la richiesta che questa vocazione sia riconosciuta dalla Regione”. “A tal proposito – ha spiegato Montagna – abbiamo annunciato una richiesta di incontro al presidente della Regione, Marcello Pittella, a cui spiegheremo le nostre ragioni. Ragioni illustrate nel corso dell'assemblea alle significative presenze in sala”. A condurre la serata è stato il giornalista Pino Suriano che, dopo la relazione del presidente di Meta Siris, ha dato la parola per interventi di sostegno a rappresentanti del mondo turistico (Antonello De Santis, di Rete Italia Jonica; Giuseppe Ferrara, Confindustria Gruppo Giovani); di quello agricolo (Nicola Serio, della Cia; Piergiorgio Quarto, Coldiretti; e Fedele Cirillo, Confagricoltura); delle associazioni (Maria Teresa Prestera, di World of colors di Policoro); del sindacato (Sigismondo Mangialardi, Confesercenti). L'archeologa Mary Padula, invece, ha illustrato le peculiarità culturali del territorio. Significativo, inoltre, il segnale arrivato dal Pollino. Dei legami di contiguità mare-monti, anche in termini di proposta turistica unitaria, ha parlato l'ex direttore del Parco nazionale, Annibale Formica, presente il presidente della Pro loco di Terranova, Antonio Di Taranto. Nel parterre, infine, erano schierati numerosi sindaci: Enrico Mascia, Policoro; Raffaello Ripoli, Scanzano Jonico; Piero Marrese, Montalbano Jonico; Viviana Verri, Pisticci; Eliana Acito, vice sindaco di Bernalda; Gennaro Labollita, San Giorgio Lucano. Tanti anche gli assessori ed i consiglieri municipali, i rappresentati delle Pro loco, gli esponenti delle associazioni culturali.
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