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venerdì 13 aprile 2018

POLICORO. E' DECEDUTO AL SAN CARLO DI POTENZA MASSIMO QUINTO, RIMASTO FERITO PER IL RIBALTAMENTO DEL SUO TRATTORE. LA FAMIGLIA HA CHIESTO L'AUTOPSIA PER ACCERTARE LE CAUSE DEL DECESSO E SE VI SIANO EVENTUALI RESPONSABILITÀ

MASSIMO QUINTO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.4.18

POLICORO – E' deceduto nell'ospedale San Carlo di Potenza attorno alle ore 11 di mercoledì l'agricoltore Massimo Quinto, 49 anni, del centro jonico, padre di due figli di cui uno minore, rimasto vittima di un infortunio sul lavoro nel pomeriggio di lunedì scorso nelle campagne del centro jonico. La sua morte, pero', che ha colpito la cittadinanza dove la famiglia Quinto è molto conosciuta e stimata, potrebbe avere una coda giudiziaria. I familiari, infatti, hanno chiesto alla magistratura di sottoporre la salma ad autopsia al fine di accertare le esatte cause del decesso e se vi siano state responsabilità da parte di quanti hanno assistito il proprio congiunto. L'uomo era stato avviato a Potenza poco dopo la mezzanotte di lunedì in eliambulanza dal Pronto soccorso dell'ospedale del comune del Metapontino dopo essere stato stabilizzato per il politrauma subito con una prognosi non riservata ma di trenta giorni. Invece, dopo il ricovero nel reparto di urologia, alcune complicanze hanno provocato la morte. “Mio fratello – ha spiegato Enzo Quinto – e' rimasto vigile sino alle 8.30 circa di martedì. Poi ha cominciato a sentirsi male chiedendo aiuto. Quando ha perso conoscenza è stato troppo tardi per ogni possibile intervento. Da qui la richiesta dell'autopsia alla Procura di Potenza”. Massimo Quinto era rimasto ferito dopo il ribaltamento del trattore con cui lavorava nel suo fondo di contrada Acinapura, a Nord del territorio della città. L'uomo stava effettuando lavori di spargimento di sostanze antiparassitarie nel suo albicoccheto quando, per cause in via di accertamento, il pesante mezzo si ribaltò. Il produttore agricolo rimase coinvolto nel ribaltamento non riuscendo a dare l'allarme. Così, soltanto attorno alle ore 21, il malcapitato agricoltore fu ritrovato dai familiari preoccupati per il suo mancato ritorno a casa. Sul posto arrivarono immediatamente i Vigili del fuoco, i mezzi di soccorso del numero di emergenza 118, le forze dell'ordine. Il ferito fu trasportato in codice rosso al Pronto soccorso dell'ospedale di Policoro dove fu sottoposto alle prime cure del caso e fu stabilizzato. Poi, però, per la natura del politrauma riportato, i medici disposero il suo trasferimento al San Carlo. I parametri vitali dell'infortunato, allora, erano nella norma tanto che i sanitari assegnarono una prognosi di trenta giorni. Poi, però, dopo alcune ore, il decesso. 
 


IL CORDOGLIO DEL SINDACO MASCIA E DELLA CIVICA AMMINISTRAZIONE

POLICORO - “La città ha perso uno stimato cittadino ed un lavoratore che ha contribuito a portare in alto il nome di Policoro nelle produzioni agricole per cui siamo noti in tutta la nazione”. Lo ha detto il sindaco Enrico Mascia, anche a nome della civica amministrazione, dopo la morte di Massimo Quinto. “Ci uniamo al lutto della famiglia – ha continuato il primo cittadino - cui vogliamo manifestare il nostro più sentito cordoglio per la sua grande sofferenza. La città ha subito una grave perdita in un settore, quello agricolo, che vive della passione degli imprenditori che rappresentano il cuore economico di Policoro ed a cui vogliamo manifestare la nostra vicinanza a seguito del grave incidente occorso a Quinto nei suoi campi”.

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