EMERGENZA CORONAVIRUS. UN “GIALLO” IL PRIMO CASO DI TURSI

ILSINDACO SALVATORE COSMA, A SX, CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, GIUSEPPE CONTE, ED IL PRIMO CITTADINO DI BARI, ANTONIO DECARO

IL SINDACO COSMA IN VIDEO: “PENSAVO FOSSE UN PESCE D'APRILE. HO APPRESO LA NOTIZIA DAL COMUNICATO UFFICIALE DELLA REGIONE. HO DOVUTO FARE UN GIRO DI TELEFONATE PER CAPIRE CHE, FORSE, SI TRATTA DI UN CONCITTADINO RICOVERATO DA OLTRE UN MESE A TRICARICO, DON GNOCCHI. SONO ANCORA IN ATTESA DELLA UFFICIALITA' DELLA VICENDA”

TURSI – Se non è un “giallo” poco ci manca. Il primo caso di Covid-19 nella città di Pierro, infatti, è ancora nell'incertezza. Tanto, almeno, ha riferito ai suoi concittadini, in video, il sindaco Salvatore Cosma. “Pensavo fosse un pesce d'aprile – ha esordito il primo cittadino. Ho saputo della notizia, infatti, solo dal comunicato ufficiale della Regione. Io non ho avuto, al momento, alcun dato ufficiale o mail per i provvedimenti del caso”. Il sindaco, poi, ha reso noto di aver dovuto fare un giro di telefonate per capire che, forse, dalla data di nascita del cittadino contagiato, si tratterebbe di una persona residente a Tursi ma ricoverato da oltre un mese a Tricarico, nell'istituto di riabilitazione don Gnocchi. “Persona – ha continuato l'amminIstratore pubblico – che, a quanto mi hanno riferito i familiari, ha effettuato il tampone il 27 ed il 29 marzo scorso risultando negativo. Familiari, preciso ancora, che non hanno avuto contatti con il loro congiunto da oltre un mese. Non c'è da preoccuparsi, quindi, all'interno della nostra comunità poiché il nostro concittadino presumibilmente positivo è in stato di ricovero a Tricarico da oltre un mese. Attendo notizie ufficiali dalla task force regionale o, quantomeno dalla famiglia. Famiglia che sta cercando di venire a capo della vicenda anche, a questo punto, tramite gli avvocati”.