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venerdì 3 aprile 2020

IL SUCCESSO DEL MIO VIDEO, CIRCA 100MILA CONTATTI, SUL COVID-19 ED I MEDICI DI FAMIGLIA DISARMATI A CASA DEI PAZIENTI ALLETTATI


Il dr Vito Esposito, odontoiatra, arrivato subito nel nostro ambulatorio con il dono delle mascherine



GARA DI SOLIDARIETA' DOPO L'APPELLO ALLA REGIONE A DIFENDERE IL SUO ESERCITO IN CAMPO CONTRO IL CORONAVIRUS. SERVONO I PRESIDI DI DIFESA ED I TAMPONI. MA IL GOVERNATORE VITO BARDI E L'ASSESSORE ROCCO LEONE NON HANNO RISPOSTO. SI E' FATTA SENTIRE INVECE, ALLA GRANDE, LA GENTE

E' stato un successo inaspettato. Il mio video del 31 marzo scorso su “Emergenza coronavirus e medici di famiglia a mani nude a casa dei pazienti allettati” è stato raggiunto, come dice Facebook, solo sulla mia pagina Filippo Mele giornalista da 41.273 persone alle 18.10, con 14.608 interazioni, 633 mi piace 146 commenti e 460 condivisioni. Senza contare tutte le visualizzazioni dello stesso filmato sui gruppi con cui collaboro, almeno altrettanti contatti. Insomma, sfioriamo le 100.000 visualizzazioni. Tanti, inoltre, i servizi giornalistici che hanno ripreso il mio appello. Tra le testate di cui ho avuto notizia cito: Emmenews, ufficiostampabasilicata.it, Insidepomarico.com, Basilicata24.it, IlMetapontino.it, più due interviste a La Siritide ed a PolicoroTv.it. Ed oggi l'articolo che ho già postato firmato Emilio Oliva, della Gazzetta del Mezzogiorno. Mi ha fatto molto piacere, inoltre, la solidarietà della gente, del “popolo”. Non mi hanno risposto affatto, invece, i politici regionali. In particolare, non lo hanno fatto il presidente della Regione, Vito Bardi, e l'assessore regionale alla sanità, Rocco Leone. A loro avevo chiesto i presidi di protezione individuali per andare a visitare a domicilio in sicurezza i pazienti e l'effettuazione dei tamponi per tutto il loro esercito impegnato nella guerra contro il Coronavirus. Vale a dire: il personale sanitario, dai medici agli infermieri, agli ausiliari, ai terapisti, e chi più ne ha più ne metta. Niente. Zero assoluto. Solo oggi abbiamo avuto dalla Asm, 5 mascherine 5, Fpp2, di fabbricazione cinese, che hanno fatto sorgere più di qualche dubbio sulla loro efficacia a moltissimi colleghi, In tanti mi hanno appositamente chiamato. Il dirigente a cui ho telefonato, però, mi ha garantito non trattarsi di quelle ritirate dalla Protezione civile perchè difettose. Dovremmo avere anche due mascherine chirurgiche. Tutto qua. 

Il pacco arrivato dalla Asm - Regione

Al contrario, è stata grande la risposta della gente e dei colleghi specialisti. Due odontoiatri, Vito Esposito e Giuseppe Pipita, hanno portato in ambulatorio camici, mascherine, guanti, calzari. Alcuni pazienti hanno offerto tute monouso, mascherine con visiera. Ma la sorpresa più gradita è arrivata da Raiano (L'Aquila) oggi pomeriggio. Un corriere mi ha recapitato un pacco. Ho aspettato i miei due colleghi, Carla Zuccarella e Rocco Stoja, più la nostra infermiera Katia Zuccarella e la nostra segretaria Sonia Antonicelli, prima di aprilo. Poi dalla scatola ecco fuoriuscire: 5 mascherine Fpp3, una 3M 6000, camici monouso, disinfettanti per ambienti, gel mani, un flacone da due litri di alcool, salviettine igienizzanti. Perchè lo hai fatto? Ho chiesto a Domenico D'Alessandro, abruzzese ma con fidanzata a Policoro: “Perchè vi seguo dal vostro blog e dalla vostra pagina Facebook. Mi sono sentito in dovere di aiutarvi”. Dall'Abruzzo con amore. Insieme vinceremo. STOP COVID-19.

Il pacco arrivato da Raiano (AQ)

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