IO, TESSERA ASSOC. PARTIGIANI D'ITALIA N.
081760. LA MIA ISCRIZIONE ALL’ORGANIZZAZIONE ANTIFASCISTA NATA NEL LONTANO 1944
ANTIFASCISTI D’ITALIA
UNITEVI NELL’ANPI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI
D’ITALIA). E’ L’APPELLO LANCIATO DAI DIRIGENTI DELL’ORGANISMO ASSOCIATIVO E RIVOLTOMI PERSONALMENTE NEI GIORNI SCORSI DA ALCUNI AMICI. INVITO
CHE HO RACCOLTO LUNEDÌ SCORSO, AL TERMINE DELL’ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO
PROVINCIALE DI MATERA SVOLTASI A SCANZANO JONICO. UN APPELLO CHE ORA IO RIVOLGO
A QUANTI, IN PARTICOLARE AI GIOVANI, VOGLIONO IMPEGNARSI PER LA DEMOCRAZIA, LA
SOLIDARIETA’ VERSO I PIU’ DEBOLI, IL LAVORO PER TUTTI, LA GIUSTIZIA SOCIALE E
LA LEGALITA’, LA PIENA ATTUAZIONE DELLA COSTITUZIONE. NEL POST IL MODULO PER L'ISCRIZIONE
UN MOMENTO DELLA MIA INTERVISTA AD ADELMO CERVI |
SCANZANO JONICO - L’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) è la casa di tutti gli antifascisti impegnati nella valorizzazione della memoria della Resistenza e dei principi e valori della Costituzione. Nato nel lontano 1944 l’organismo è ancora impegnato, come si evince dal sito www.anpi.it, per la pace e i diritti umani, il contrasto giuridico e culturale ai neofascismi e ai neonazismi, il sostegno alle politiche di accoglienza e integrazione degli immigrati e contrasto ad ogni forma di razzismo, la verità e giustizia per le vittime delle stragi naziste e fasciste del 1943-1945, la riaffermazione del valore fondamentale del lavoro, il rinnovamento della politica, anche per promuovere la più ampia partecipazione dei cittadini, per un’ informazione libera e indipendente, nel contrasto ad ogni forma di corruzione nella vita pubblica e privata, per la memoria attiva nelle scuole, nella lotta contro le mafie, la criminalità organizzata e la criminalità economica, e per la piena attuazione della Costituzione. Come non raccogliere, allora, l’invito di alcuni amici tra cui il giovane Angelo Durante, di Scanzano Jonico ma rimasto, dopo la laurea, a lavorare a Bologna? E’ stato lui a presentarmi Michele Petraroia, dell’Anpi nazionale, arrivato da noi per presiedere l’assemblea degli iscritti materani. E Michele, a sua volta, mi ha presentato Adelmo Cervi, il figlio di Aldo, uno dei 7 fratelli partigiani trucidati dai nazifascisti a Reggio Emilia. Adelmo, con la sua schiettezza e semplicità, ha spiegato, nell’intervista che mi ha rilasciato, il perché occorre impegnarsi, da parte di tutti gli antifascisti, ancora oggi, nell’Anpi. Ed io ho raccolto l’invito di una persona che la barbarie della violenza fascista l’ha vissuta sulla sua pelle. Da qui la mia iscrizione, dopo i 50 anni seguiti al mio impegno politico, ad una associazione diversa da quella in cui ho militato, sino a pochi anni orsono, l’Avis, l’Associazione italiana donatori di sangue. Ed ora invito tutti, soprattutto i più giovani, a farlo. E’ semplice: scaricate il modulo allegato, compilatelo e inviatelo a lapadulacarmela@gmail.com. Sarà lei, poi, a mettersi in contatto con voi.
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