AGENTE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA ARRESTATO PER AVERE PORTATO TELEFONINI NEL CARCERE DI TERNI. AVREBBE INTRODOTTO ANCHE CHIAVETTE USB E DROGA
REDAZIONE
ANSA
IL CARCERE DI TERNI (FOTO ANSA)
(ANSA) - TERNI, 25 DIC - Un assistente della polizia penitenziaria di 38 anni, in servizio nel carcere di Terni, è stato arrestato in flagranza con l'accusa di avere introdotto illecitamente all'interno della struttura una ventina di telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici, in particolare pennette Usb, oltre che droga e soldi in contanti. Il materiale - secondo quanto si apprende - è stato scoperto nella giornata dell'antivigilia di Natale in una stanza in uso alla penitenziaria e subito ricondotto all'agente, poi arrestato. Le indagini vengono portate avanti nel massimo riserbo dalla stessa polizia penitenziaria, che punta ora a ricostruire a chi fosse destinato quanto sequestrato e se il poliziotto abbia agito autonomamente o all'interno di una rete più ampia. Nel carcere di Terni sono ospitati, tra gli altri, anche detenuti in regime di 41bis. (ANSA).
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