DOMANI, A POTENZA, DALLE ORE 10, DAVANTI AL PALAZZO DELLA REGIONE, MOBILITAZIONE CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE CALDEROLI ORGANIZZATA DA OLTRE 60 FORZE POLITICHE, ASSOCIATIVE E CIVICHE. DI SEGUITO LA “PIATTAFORMA RIVENDICATIVA” E IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
FONTE COORDINAMENTO CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Il Coordinamento contro l'Autonomia Differenziata - composto da oltre
sessanta forze politiche, associative e civiche - ha indetto per sabato 22
aprile una mobilitazione contro l'autonomia differenziata.
Il raduno è previsto alle ore 10, in via Verrastro, nei pressi del Palazzo
della Giunta Regionale.
La mobilitazione, inizialmente fissata per lunedì 17 aprile, è stata rinviata a
causa delle avverse condizioni climatiche e al fine di consentire la più ampia
partecipazione civica e istituzionale possibile, a valle delle numerose
richieste di adesione pervenute.
Il Coordinamento ritiene urgente e improrogabile mobilitarsi contro lo
sciagurato disegno di legge (ddl) Calderoli, che si scrive "autonomia
differenziata" e si legge "scissione e implosione del Paese".
Se, infatti, il ddl Calderoli diventasse realtà, i principi di eguaglianza,
solidarietà e unità alla base del nostro Paese sarebbero definitivamente
compromessi.
L'autonomia differenziata inasprirebbe, inevitabilmente e forse
irreversibilmente, le forti disparità che già dividono il Paese, generando una
frattura tra cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Scuola, sanità e trasporto pubblico rischiano di essere i comparti prima e più
gravemente colpiti.
L'accesso ai diritti fondamentali garantiti a ciascuna e a ciascun cittadino
dalla nostra Carta Costituzionale risulterebbe, di fatto, azzoppato.
Questo disegno di legge - destinato ad aumentare, inesorabilmente, le
disuguaglianze già presenti all'interno del nostro tessuto sociale e ad
accrescere il livello di conflitto e di competizione tra le singole Regioni -
deve essere fermato a tutti i costi.
Sconcerta, in questo quadro già desolato, la posizione a favore del ddl
Calderoli espressa dal Presidente della Regione, Vito Bardi, e da tutto il
centrodestra lucano.
La lotta contro l'autonomia differenziata deve vederci uniti e compatti a
salvaguardia del Mezzogiorno e, dunque, dell'unità del Paese.
In occasione della mobilitazione, inoltre, sarà possibile firmare a favore
della legge di iniziativa popolare contro l'autonomia differenziata promossa
dal Coordinamento per la democrazia costituzionale.
A sabato, per la Basilicata, il Mezzogiorno e il Paese.
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