AL VIA, 19 APRILE 2023, A
TRICARICO ED A POTENZA, L’APERTURA UFFICIALE DELLE CELEBRAZIONI DELLA REGIONE
BASILICATA. DI SEGUITO IL PROGRAMMA INTEGRALE DELLA GIORNATA
CARLO LEVI. RITRATTO DI ROCCO SCOTELLARO |
FONTE BASILICATA TURISTICA.IT
SCOTELLARO100 - APERTURA DELLE CELEBRAZIONI DELLA REGIONE BASILICATA
ROCCO SCOTELLARO, 1923 – 2023
LA PATRIA È DOVE L’ERBA TREMA
ROCCO SCOTELLARO OLTRE IL SUD E IL CENTENARIO
APERTURA
UFFICIALE DELLE CELEBRAZIONI
DELLA REGIONE BASILICATA
Mercoledi 19 aprile 2023
Ore 9.15
– Tricarico (Cimitero – Tomba di Scotellaro)
Ore 11 – Potenza (Teatro Stabile)
A cento anni dalla nascita di Rocco Scotellaro, la Regione Basilicata, attraverso l’Apt, con la collaborazione della Fondazione Matera Basilicata 2019 e del Comune di Tricarico, promuove un programma di iniziative e produzioni culturali di rilievo nazionale ed internazionale.
Scrittore, poeta e intellettuale, sindaco di Tricarico dal 1946 al 1950, Scotellaro ha segnato la cultura e la storia del Novecento. Un’esperienza umana e artistica, purtroppo breve, che non smette di suscitare interesse per i contenuti e i valori che ha saputo esprimere, ben oltre la modernità.
Il programma coprirà un intero anno a partire dal 19 aprile, data di nascita di Scotellaro fino al 15 dicembre, data della sua scomparsa, ed è stato curato dal comitato scientifico composto da Giuseppe Appella, Critico e storico dell’arte; Giulia Dell’Aquila, Curatrice dell’opera di Scotellaro, Università di Bari Aldo Moro; Goffredo Fofi, Critico letterario e cinematografico; Sebastiano Martelli, Curatore dell’opera di Scotellaro, Università di Salerno; Franco Vitelli (coordinatore), Curatore dell’opera di Scotellaro, già professore ordinario presso l’Università di Bari Aldo Moro.
Tanti gli autori celebri che hanno intrecciato la loro vita con quella di Scotellaro lasciando testimonianze di quegli incontri. “La vita e l’opera di Rocco Scotellaro sono così un tutto unico, non scindibile né separabile, di tale valore creativo e rivoluzionario, da continuare oggi e domani come una realtà permanente”, scrisse Carlo Levi. “Tra i giovani nati dal risveglio democratico italiano – scrisse Italo Calvino – Rocco Scotellaro è forse quello che è riuscito a fare più cose – organizzatore politico e sindacale, studioso di economia, studioso di cultura popolare e poeta – restando sempre fedele a un nucleo di problemi ben preciso: la situazione sociale del suo paese. Poteva essere il tema di una grande vita: è stato l’avvio di una giovinezza”. E come non segnalare le parole di un altro grande poeta come Eugenio Montale: “Scotellaro ha potuto lasciarci un centinaio di liriche che rimangono certo tra le più significative del nostro tempo”.
L’intero programma delle celebrazioni verrà presentato ai giornalisti, alle istituzioni e alla cittadinanza nel corso di una cerimonia che si terrà Mercoledì 19 aprile, alle ore 11.00, presso il Teatro Stabile, a Potenza.
Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, del prefetto di Potenza, Michele Campanaro, del sindaco di Potenza, Mario Guarente e del commissario prefettizio del Comune di Tricarico, Emilia Felicita Capolongo sono previsti gli interventi di: Rocco Vincenzo Scotellaro, in rappresentanza della famiglia Scotellaro, e dei componenti del comitato scientifico Giuseppe Appella, Giulia Dell’Aquila e Sebastiano Martelli.
L’incontro sarà moderato dal coordinatore del comitato scientifico, Franco Vitelli, che proporrà anche un intervento: “Preludio per Rocco Scotellaro”.
Seguirà un omaggio in musica e parole dal titolo “Rocco 1923 – 1953 – 2023” con I Solisti dell’Orchestra 131 della Basilicata.
Sempre il 19 aprile, alle ore 9.15, a Tricarico, presso la tomba di Scotellaro si terrà un omaggio al sindaco poeta. Parteciperanno il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e, tra gli altri rappresentanti istituzionali, il Commissario Prefettizio del Comune di Tricarico, Emilia Felicita Capolongo, il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, il direttore generale della Fondazione Matera – Basilicata 2019, Giovanni Padula, e il coordinatore del comitato scientifico regionale, Franco Vitelli.
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