MA OCCORRE RINNOVARE IL LOOK DEL PRESUNTO, PER ORA, SALOTTO DELLA CITTÀ: RIFACIMENTO PANCHINE E ALBERATURE, POTENZIAMENTO DELL’ILLUMINAZIONE, RECUPERO DEI PARCHI LATERALI, ASSEGNAZIONE DI AREE PER ATTIVITÀ ALL’APERTO O AMBULANTI O IN GAZEBO, RIAPERTURA DELLE FONTANE DI PIAZZA MORO E DELLA MADONNINA. COSA NE PENSATE VOI? FATE SENTIRE IL VOSTRO PARERE. COMMENTATE, CONDIVIDETE, INTERVENITE! DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
SCANZANO JONICO a marcia… indietro. Il sindaco Pasquale Cariello, eletto il 15 maggio scorso a capo della lista Scanzano Rinasce, ha postato sulla pagina Facebook del Comune un link in cui ha annunciato, tra le altre misure necessarie per “rianimare” il centro cittadino, lo spostamento del mercatino settimanale in piazza Aldo Moro e la riapertura al traffico di Corso De Gasperi. “Così, la città tornerà a vivere di luce propria. Pronta a rinascere”.
Ci permettiamo, modestamente, di contraddire il primo cittadino. Non è così, secondo noi, che si rivitalizza corso Alcide De Gasperi, il presunto, sinora, salotto della città. Certo, oggi come oggi, non è affatto accattivante passeggiare tra case disabitate, alcune cadenti, panchine che definire tali è un eufemismo, aree per alberi ricoperte da cemento, cestini gettacarte inesistenti, erbacce (quasi) dappertutto e nelle due zone verdi laterali al centro anziani e all’ex Commissariato di Polizia. La riapertura al traffico veicolare non farebbe che peggiorare le cose impedendo ancora di più il passeggio di mamme con bambini in carrozzina, anziani, giovani. Né ne ricaverebbero un beneficio i pochi esercizi pubblici che insistono sul corso. Allora? Possibile che a Scanzano Jonico si debba andare all’incontrario rispetto al resto del mondo? Dappertutto si va alla ricerca di isole pedonali e di spazi verdi mentre qui…
E no, caro sindaco, noi non ci stiamo.
Vuoi rivitalizzare e trasformare una strada cadente nel salotto buono della città? Bisogna rinnovarle il look.
Quanto costerà (ma non ci sono i soldi degli amici della maggioranza di centrodestra alla Regione a disposizione?) rifare (ed aumentarle di numero) panchine e alberature, potenziare l’illuminazione, recuperare all’uso pubblico i due parchi posti tra il centro anziani e l’ex Commissariato da una parte e le palazzine ex Esab dell’originaria borgata dall’altra?
Poi, caro Pasquale, concedi a cifre simboliche (od anche gratis) gli spazi antistanti le attività commerciali esistenti per la posa di ombrelloni e tavolini all’aperto assegnando, magari, nuovi spazi pubblici per attività commerciali ambulanti o in gazebo. Tipo lungomare di Policoro. Si, copiamo dagli altri quando le cose sono fatte bene! E’ il commercio che rafforza un’isola pedonale da abbellire, arricchire, rinverdire, rivitalizzare.
Scanzano, inoltre, ha due fontane pubbliche: quella in piazza Moro e quella della Madonnina. La prima, con un gioco di luci colorate, è stata aperta per qualche anno, poi stop. La seconda ha zampillato per qualche mese in un passato ormai remoto. Si può pensare di riaprirle?
Che bello, caro sindaco Cariello, immaginare un corso Alcide De Gasperi pulito, rimesso a nuovo, in grado di ospitare chi vuole passeggiare e conversare e consumare un gelato o una bibita e quant’altro a disposizione, in tranquillità, senza l’assillo di clacson, frenate, gas di scarico, di automobili, furgoni, motorette smarmittate!
Dai, Pasquale Cariello e amministratori comunali ripensateci. CORSO DE GASPERI NON PUO’ ESSERE RIAPERTO AL TRAFFICO. DEV’ESSERE UNA ISOLA PEDONALE RECUPERATA E RINNOVATA AL FINE DI DIVENTARE IL SALOTTO BUONO DELLA CITTA’.
Ma voi lettori e follower cosa ne pensate? Fate sentire il vostro parere. Commentate su questa stessa pagina, condividete, intervenite, parlate, non subite in silenzio! Non è più il tempo.
Concordo, è bene rifare il look e rendere il corso la zona pedonale rivestita a nuovo. Buon lavoro e buon recupero
RispondiEliminaQuando finalmente la Chiesa sarà riaperta ci sarà bisogno di uno spazio dove la gente possa sostare o passeggiare senza dover scanzare veicoli vari.Io penso che sia urgente riordinare il Corso mandando avvisi urgenti a chi possiede case dismesse affinché provveda subito a ristrutturare.
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