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mercoledì 5 ottobre 2016

MUSICA. IL RITORNO DISCOGRAFICO DOPO TRENT'ANNI DEL CANTAUTORE ROCCO LAGUARDIA

SI INTITOLA “SCIAMANI” IL NUOVO DISCO DELL'ARTISTA ROTONDELLESE, EMILIANO DI ADOZIONE
Rocco Laguardia ed il suo gruppo
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 5.10.16
Un nuovo disco dopo 30 anni dal primo e dopo studi, ricerche, concerti in tutta Italia con i maestri Juan Carlos Flaco Biondini, per la canzone d’autore, e Paolo Simonazzi, per la canzone popolare. E' il percorso compiuto da Rocco Laguardia, rotondellese doc trasferitosi da anni in Emilia Romagna, per arrivare alla produzione di “Sciamani”. Si tratta di 12 contaminazioni musicali e vocali e tra strumenti della tradizione popolare ed elettronica. Suoni e voci che interagiscono tra di loro, riconoscendo nella natura, negli alberi, nella montagna e tra tutti gli esseri umani, uno spazio di libertà, per aprire le menti di chi li ascolta. Laguardia, autodidatta, ha iniziato a studiare la chitarra e il basso elettrico dall’età di 12 anni. Dalla ricerca di canti, tradizioni popolari e riti magici del Basso Sinni, portata avanti con il compianto prof. Mario Dimatteo, mise in musica, insieme al maestro Pierangelo Troiano, a Nello Giudice e Palma Fuccella, i brani musicali che diedero vita ai suoi precedenti lavori discografici. Dalla metà degli anni 70, inoltre, egli iniziò ad esibirsi in varie formazioni musicali, dal rock al folk. Quasi 30 anni di concerti in Italia e all’estero proponendo la musica popolare della sua terra. Tanto che “Sciamani” è stato sviluppato nella cantina dell’autore, quasi fosse una camera oscura, e ultimato nello studio di registrazione “MusicAltrove” di Francesco Desantis, a Rotondella. Una scelta non casuale quella di Rocco e non certo dettata dalla casualità poiché egli ha creduto sin dall’inizio nella creatività e professionalità del giovane Francesco. “Buon ascolto di “Sciamani” ma con avvertenze – ha scritto presentando il disco un'altra lucana doc, la giornalista Angela Mauro, di Huffington Post Italy. Per gli ascoltatori non rotondellesi, “forestieri” come si dice in paese: il disco può scatenare effetti ipnotici tali da portarvi in Basilicata e a Rotondella senza preavviso. Per gli ascoltatori rotondellesi: “Sciamani” può risvegliarvi ricordi sopiti, se ne consiglia un uso quotidiano”.

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