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| L'ingresso del Pronto soccorso dell'ospedale di Policoro |
POLICORO – Il Comando carabinieri per la tutela della salute (Nas) ha ordinato un sopralluogo nel pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II. E, a sentire il direttore sanitario Gaetano Annese, hanno trovato tutto okay. “Dopo quanto accaduto a Nola – ha spiegato il nostro interlocutore – con i pazienti curati per terra, sui materassi, gli uomini dell'Arma sono stati anche da noi verificando i dati degli accessi, il numero dei posti letto e delle barelle a disposizone. Hanno anche controllato il numero dei medici, degli infermieri e degli operatori socio-sanitari in pianta organica ed in servizio non riscontrando irregolarità. Anche per lo stato di igiene dei locali e quello delle attrezzature utilizzate nonchè per la validità dei farmaci non sono state riscontrate anomalie di sorta”. Insomma, la verifica, nonostante le critiche ricorrenti sulla mancanza di efficienza della struttura, si è conclusa in maniera positiva. Tutto è stato trovato nella norma. “E ciononostante – ha evidenziato Annese – il controllo sia arrivato in un momento di sovraffollamento dei pronto soccorso di tutta Italia dovuta ad una patologia influenzale particolarmente virulenta e, da noi, anche all'emergenza maltempo. Quest'ultima, infatti, ha causato un picco di arrivi nelle strutture di pronto intervento a causa dei numerosissimi traumi e delle cadute. Come medici a Policoro, tuttavia, al momento, siamo a pieno organico”. Insomma, il pronto soccorso del nosocomio del centro jonico, nonostante sia sotto pressione, ha superato i test dei carabinieri dei Nas riuscendo a non entrare nella “lista nera” diramata dopo i circa 200 controlli effettuati in un mese nelle strutture similari di tutta Italia.
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