LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.3.17
SCANZANO JONICO . C'è una inchiesta sull'incendio che, dalle 19 di lunedì scorso, ha danneggiato seriamente il PalaMalvasi del centro jonico. Al termine delle operazioni di spegnimento, durate alcune ore e condotte da due squadre dei Vigili del fuoco provenienti dal Distaccamento di Policoro e da Montalbano Jonico, infatti, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro probatorio l'intero complesso sportivo. Ieri mattina, infatti, tutti gli ingressi della struttura erano sigillati con tanto di avviso da parte delle forze dell'ordine, firmato dal comandante della Compagnia di Policoro, Cosimo De Falco, di divieto assoluto per chiunque di rimozione dei sigilli. Significa che gli uomini dell'Arma, che hanno informato doverosamente dell'accaduto in tempo reale la Procura della Repubblica di Matera, hanno inteso impedire a tutti di poter entrare nel palazzetto dello sport del rione Santa Sofia e di poter, eventualmente, alterare prove o la stessa scena del rogo. Lo stesso sindaco, Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese), ha dato la sua interpretazione dell'azione degli investigatori. “Evidentemente – ha detto il primo cittadino – chi sta conducendo le indagini sulle fiamme al PalaMalvasi ha avuto il sentore che ci sia del dolo. Su questo, però, farà testo la relazione peritale dei Vigili del fuoco in fase di redazione. Probabilmente, inoltre, l'inchiesta riguarderà anche le attività che venivano espletate nella struttura poichè sono state rinvenute alcune bombole di gas, per fortuna non esplose, ed alcuni gonfiabili in plastica, distrutti dall'incendio e custoditi al di sotto della tribuna. Poi, tutte le misure di sicurezza erano state adottate?”. Ma chi pagherà i danni ingenti stante il PalaMalvasi gestito da una associazione sportiva, la Global sporting club, per conto dell'ente locale? Ripoli: “Sarà l'Ufficio tecnico a dare la sua indicazione in merito. Lo stesso Ufficio che dovrà anche verificare se il palazzetto era o meno assicurato contro gli incendi”.
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