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| La squadra di Ripoli in Consiglio. Meno sorrisi dopo 9 mesi |
SCANZANO JONICO - “Era tutto deciso. C'era un accordo già prima delle elezioni che io, coi miei 455 voti, ho fatto saltare. E c'è una regia esterna che svelerò dopo la nomina di Santolo Sabato. Ripoli non ha rispettato il programma presentato agli elettori”. Lo ha detto l'ex vice sindaca Maria Giovanna Merlo dopo che il primo cittadino, Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese), le ha revocate le deleghe per il “venir meno del rapporto di fiducia”. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso la mancata approvazione in Giunta del bilancio da parte dell'assessora al ramo. Merlo: “Da due mesi c'era chi mi avvisava che mi avrebbero “dimissionata”. Non ci volevo credere. La storia del bilancio è esplicativa. Nella riunione votai tutte le delibere. A quella “incriminata” annunciai che avevo chiesto agli uffici di modificare alcune voci. Ma il funzionario incaricato era assente per ferie. Quindi, non avevo potuto chiarire argomenti su cui avrei dovuto relazionare in Consiglio facendomi assistere, magari, da un amministrativo. Non essendoci urgenza chiesi un rinvio. Che non mi fu concesso. Era stato tutto preordinato. Nei giorni precedenti ero stata accusata dalla struttura tecnica di portare i documenti fuori chiedendo consulenze esterne. Ma, se fosse, non è legittimo farsi assistere da professionalità di cui si ha fiducia?” Insomma, l'ex vice sindaca ha attaccato. E lo ha fatto anche quando le abbiamo chiesto cosa pensasse della futura nomina, secondo le linee esposte alla nomina del “Ripoli I”, dell'attuale assessore Sabato Santolo, secondo eletto con 366 preferenze: “C'era un accordo precedente alle elezioni. Io ho rotto le uova nel paniere. Ho resistito nove mesi ad un disegno manovrato dall'esterno. Da chi? Lasciamo l'interrogativo fino alla nomina di Sabato”. Ma Ripoli ha rispettato il programma presentato agli elettori, almeno quello dei primi 100 giorni? “Assolutamente no”. Merlo farà gruppo autonomo? “Per il momento rimango nella maggioranza”.
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