LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 5.3.17
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Pietro Quinto al convegno Acli di Policoro |
POLICORO –
Quale futuro per l'ospedale Giovanni Paolo II, il terzo per numero di
ricoveri della Basilicata? L'interrogativo circola da tempo con voci
preoccupate sul destino del nosocomio alla luce delle ristrettezze
finanziarie delle Regioni e della legge di riordino approvata dal
Consiglio regionale di Basilicata. Le ultime notizie, però, sembrano
rassicuranti. Ieri, parlando ad un convegno sul tema organizzato da
Acli, Fidapa e Cittadinzattiva, il direttore generale della Asm,
Pietro Quinto, ha delineato uno scenario di sviluppo per Policoro
“inserito al centro del Metapontino e polo interregionale di
immigrazione sanitaria da Puglia e Calabria”. Il manager ha
ribattuto a quanti hanno ritenuto un declassamento del polo
ospedaliero policorese l'accorpamento di suoi reparti a quelli del
Madonna delle Grazie di Matera: “Tali accorpamenti hanno garantito
servizi e assistenza al territorio jonico lucano e delle regioni
confinanti. Se non fosse stato così, nella necessità di sottostare
alle norme nazionali, il Giovanni Paolo II avrebbe perso
cardiologia-utic, ostetricia, psichiatria, oculistica, otorino,
pediatria, laboratorio, rianimazione. Il Decreto ministeriale n. 70,
infatti, aggancia la possibilità di esistenza di molti reparti
specialistici al numero di residenti. Ecco perchè, per mantenerli in
attività, l’unica possibilità era quella di creare una
sovrastruttura unitaria che erogasse servizi nei plessi di Matera e
di Policoro. In pratica si sono persi solo posti da primario, con
buona pace delle ambizioni personali”. E per dimostrare le
intenzioni positive di Regione ed Asm verso la locale struttura
sanitaria c'è l'avvio annunciato da Quinto dell'iter per
l'ampliamento dei reparti “strategici” di rianimazione ed utic
con l'investimento di circa un milione di euro: “Le due unità
operative saranno ammodernate per fronteggiare l'afflusso di turisti
nel periodo estivo. L'avvio delle procedure dei bandi di gara sarà
possibile entro poche settimane grazie alla approvazione di due
regolamenti aziendali di attuazione del nuovo codice degli appalti.
Il primo è quello per l'affidamento esterno dei servizi di
ingegneria ed architettura. Il secondo riguarda le procedure di
appalto dei lavori sotto 1 milione di euro. Entrambi i regolamenti,
prima di venire concretamente applicati, saranno sottoposti al vaglio
dell'Anac, l'Autorità nazionale anticorruzione”.
PER
LE ASSOCIAZIONI ACLI, FIDAPA, CITTADINANZATTIVA: “MA FARE CHIAREZZA
SULL'OSPEDALE È NECESSARIO”
POLICORO - “Fare
chiarezza sul futuro dell'ospedale Giovanni Paolo II”. E'
l'obiettivo che si sono dati Acli, Fidapa e Cittadinzattiva,
nell'organizzare il convegno “Riordino del sistema sanitario
regionale. Le prospettive dell’ospedale di Policoro”, svoltosi
nell’auditorium del centro Padre Minozzi. Con Raffaele Palmieri e
Giulio Sarli, delle Acli, hanno relazionato Maria Antonietta Tarsia,
di Cittadinanzattiva; Donato Pafundi, direttore generale del
Dipartimento regionale alla salute; e Pietro Quinto, direttore
generale Asm. Per tutti i relatori gli ospedali, Policoro compreso,
dovranno essere attrezzati e riservati alla cura delle patologie
acute puntando sulle politiche sanitarie territoriali per affrontare
le malattie croniche.
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