IL SINDACO STIGLIANO MOSTRA LA NOTA DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.11.17
NOVA SIRI - “Tutto è bene quel che finisce bene”. Lo ha detto il sindaco Eugenio Stigliano facendo riferimento al caso del bambino diversamente abile iscritto nella scuola primaria dell'Istituto comprensivo “Luigi Settembrini” a cui erano state dimezzate le ore di sostegno, da 24 a 12 settimanali, per l'arrivo nel plesso, ad anno scolastico già avviato, di un altro soggetto portatore di handicap. Il docente di sostegno incaricato, pertanto, aveva dovuto dividere le ore a lui assegnate ai due bambini. Caso denunciato dalla madre del ragazzino alle istituzioni ed al nostro giornale che, il 6 novembre scorso, ha pubblicato la notizia nell'articolo “Nova Siri. Dimezzate le ore di sostegno ai disabili. Una madre scrive al ministro minacciando di ricorrere al Tar ed alla Procura”. Articolo ripreso da un sito specializzato, OrizzonteScuola.it, facendo poi il giro d'Italia del web. Così, ieri, il primo cittadino, interessato alla risoluzione del problema anche lui dalla famiglia, ha potuto mostrare la lettera con cui l'Ufficio scolastico regionale, Ambito territoriale per la provincia di Matera, a firma di Rosaria Cancelliere, ha comunicato ai dirigenti scolastici ed alle organizzazioni sindacali del Materano che “avendo l'ufficio esaurito la graduatoria ad esaurimento di sostegno provinciale della scuola primaria per l'anno scolastico 2017-2018 autorizza a provvedere alla copertura dei posti ancora disponibili con il personale docente che, in possesso del titolo di specializzazione, è presente nella graduatoria di istituto di prima, seconda e terza fascia, valida per il triennio 2017/2018”. Fuori dal burocratese significa che i dirigenti scolastici possono coprire i posti disponibili attingendo dalle graduatorie delle loro scuole. E dove sono i posti disponibili? Sono a Ferrandina e, appunto, Nova Siri, per 24 ore settimanali, più Valsinni, per 12. C'è da precisare, tuttavia, che nella giornata di ieri le ore di sostegno ai bambini diversamente abili del “Settembrini” a cui erano state dimezzate non erano state ancora raddoppiate. Si tratterà di assumere un nuovo docente e tutto tornerà come all'inizio dell'anno secondo le indicazioni del Piano educativo individualizzato redatto dagli specialisti. Ma ecco ancora Stigliano: “Questi bambini sono speciali. Vanno aiutati con servizi adeguati. Sono grato a quanti sono intervenuti per risolvere la criticità”.
BAMBINI DIVERSABILI
VITTIME DELLA BUROCRAZIA. SERVE UNA NORMA NAZIONALE CHE EVITI CASI
COME QUELLI DI NOVA SIRI
NOVA SIRI – Risolto il caso sollevato dal nostro
giornale delle ore di sostegno dimezzate all'Istituto comprensivo “L.
Settembrini” dopo l'arrivo, ad anno scolastico iniziato, di un
nuovo alunno portatore di handicap? Nel caso specifico si ma non per
la questione generale. Domani, infatti, qui potrebbe arrivare un
altro diversabile. E la storia si ripeterebbe pari pari. Serve,
allora, una norma nazionale. Potrebbe proporla, partendo proprio dal
caso di Nova Siri, il sottosegretario lucano alla Pubblica istruzione
Vito de Filippo. Quando un alunno portatore di handicap si
trasferisce ad anno scolastico avviato da una scuola all'altra si
porta dietro anche le ore di sostegno che aveva nel precedente
plesso. Un “trasferimento” da attuare contestualmente a quello
del ragazzino in questione. Nessuno, così, rischierà di rimanere
indietro come poteva accadere nel centro del Metapontino.
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