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venerdì 24 novembre 2017

SCANZANO J. EROSIONE COSTIERA E FIUMI AGRI E CAVONE. PROGETTI PER 21,5 MILIONI DI EURO. L'ASSESSORE BENEDETTO NON ESCLUDE L'INIZIO DEI LAVORI NELLA PRIMAVERA PROSSIMA. LA “QUESTIONE” DEL CANALE DELL'IDROVORA AGRI

LA BRIGLIA DEL CANALE DELL'IDROVORA AGRI DISTRUTTA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.11.17
SCANZANO JONICO – “Faremo di tutto per spendere i soldi stanziati dal Ministero dell'ambiente nel programma Rendis (Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo, ndr) per il contrasto all'erosione costiera e contro le esondazioni dei fiumi Agri e Cavone nei tempi più celeri possibili. Non escludo l'inizio dei lavori entro la primavera prossima”. Lo ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture, Nicola Benedetto, intervenuto nella sala consiliare del municipio per la presentazione dei quattro progetti entrati nella specifica graduatoria regionale. Il primo riguarda la realizzazione delle barriere soffolte anti erosione nel tratto di Jonio antistante la spiaggia di Terzo Madonna, finanziato con 7.580.000 euro; il secondo è relativo al ripristino dell’officiosità (funzionalità) idraulica del fiume Cavone per 700.000 euro; il terzo progetto, per 13 milioni, sarà attuato in gran parte il territorio di Montalbano Jonico per il ripristino del normale defluire dell'Agri verso il mare con l'aggiunta della ricostruzione degli argini già esistenti; il quarto è in capo al Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto per il rifacimento, con 222.000 euro, del canale di sbocco al mare dell'“Idrovora Agri”, struttura anch'essa danneggiata dalle mareggiate con gravissimo pericolo di alluvione per centinaia di ettari ettari coltivati a frutteti e fragoleti. Quest'ultimo progetto, però, è al 117esimo posto della graduatoria ed è fuori dai finanziamenti immediatamente erogabili. Potrebbe essere finanziato, però, con i ribassi d'asta. Ma questo lavoro è di fondamentale importanza per la salvaguardia dell'agricoltura. Così, il sindaco Raffaello Ripoli: “Abbiamo una interlocuzione efficace con il Consorzio di bonifica e con la Regione. Cercheremo di attuare quest'ultimo intervento con fondi di somma urgenza. Così come quello relativo alla palificazione di protezione al parcheggio ed alla strada del lido di Terzo Madonna, della pineta, e della fascia coltivata retrostante, da realizzare al posto del muro in cemento abbattuto dalle onde”. Richieste fatte proprie da Benedetto: “Per la prossima settimana cercheremo di stanziare i soldi per la somma urgenza al lido. Per la sistemazione del canale dell'idrovora tenteremo di seguire la stessa strada o di utilizzare parte dei finanziamenti del Rendis per mettere in sicurezza l'importante infrastruttura di bonifica”.



QUERELLE TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE AL COMUNE DI SCANZANO J. SCONTRO SUI MERITI DI CHI HA FATTO ARRIVARE I FINANZIAMENTI

SCANZANO JONICO – Ed è “querelle” tra maggioranza ed opposizione sui meriti di chi ha fatto arrivare i finanziamenti contro il dissesto del suolo. Un dissesto di anni. Basti pensare alle ricorrenti inondazione di case e campi lungo Agri e Cavone ed a quella che il 7 ottobre 2013 invase il centro urbano. Oppure all'annoso problema dell'erosione costiera a Terzo Madonna. Così, a finanziamenti decisi, chi è alla guida dell'amministrazione, con il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) tesse le proprie lodi per aver fatto slittare in alto progetti che erano in coda. Chi è all'opposizione, Claudio Scarnato (Pd), rivendica l'azione del suo partito e degli altri in minoranza. Una disputa dal sapore “retrò”. L'iter dei lavori progettati è solo all'inizio. Ne passerà di acqua nel Cavone e nell'Agri prima della loro realizzazione. Maggioranza ed opposizione drizzino le antenne.

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