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lunedì 1 febbraio 2021

POLICORO. DIABETOLOGIA E ENDOCRINOLOGIA IN OSPEDALE

POLICORO. L'OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II°

MA SOLO UN GIORNO A SETTIMANA. BICCHIERE MEZZO PIENO O MEZZO VUOTO? LA ASM, INFATTI, HA COMUNICATO CHE DA VENERDÌ PROSSIMO SARÀ ATTIVATO AL GIOVANNI PAOLO II° L'AMBULATORIO DI ENDOCRINOLOGIA E DALLA METÀ DI MARZO QUELLO DI DIABETOLOGIA. MA BASTERÀ UN GIORNO SU SETTE A SODDISFARE L'UTENZA? E ANCORA: A POLICORO SERVONO SOLO QUESTE SPECIALIZZAZIONI O ALTRE IN PIU' PER NON FAR “VIAGGIARE” I MALATI? DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DELLA ASM E LE NOSTRE RIFLESSIONI IN MERITO

IL COMUNICATO STAMPA ASM: ATTIVAZIONE AMBULATORI DI ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA

Senza mai abbassare la guardia, inizia lentamente un sano ritorno alla normalità.

Il Direttore Generale, Gaetano Annese, comunica che da venerdì 5 febbraio, con cadenza settimanale, verrà attivato l’ ambulatorio di endocrinologia presso l’ospedale di Policoro e da metà marzo anche l’ambulatorio di diabetologia.

La partenza di questi servizi è un segnale positivo di assistenza e arricchimento del territorio dopo il lungo stop causato dalla pandemia.

L’Azienda Sanitaria di Matera sta profondendo tutte le risorse a sua disposizione affinchè vengano ripristinati tutti quei servizi necessari e indispensabili al benessere e alla salute pubblica. 


LE NOSTRE RIFLESSIONI SUGLI AMBULATORI SPECIALISTICI AL GIOVANNI PAOLO II° DI POLICORO

No, non ci siamo. Per noi il bicchiere, dopo quanto annunciato dal direttore generale della Asm, Gaetano Annese, è mezzo vuoto per l'ospedale di Policoro. Uno o più specialisti per diabetologia e endocrinologia UNA VOLTA ALLA SETTIMANA non saranno sufficienti a soddisfare il bisogno di una utenza che va da Policoro alla valle del Sinni sino all'alto Jonio calabrese. Se ambulatori debbono essere allora lo siano in maniera integrale. Altrimenti, tanto vale lasciarli a Tinchi nella loro interezza. Poi, a Policoro servono solo queste figure specialistiche per la ripresa? NO. C'è stato un passato in cui viaggiavano gli specialisti e non gli ammalati. Qui arrivavano per le visite e i controlli, ad esempio, gli oncologi da Rionero, i nutrizionisti e i chirurgo plastici da Matera. Da tempo, già prima dell'esplodere della pandemia, non vengono più. E debbono spostarsi i pazienti. Anche quelli gravi, con malattie neoplastiche. Allora? Allora l'assessore regionale alla sanità, Rocco Leone, si dia da fare e faccia in modo che a Policoro vengano ripristinati gli ambulatori di oncologia e di dietologia. In più: servono l'urologia, la pneumologia, la reumatologia, l'ematologia, l'epatologia, le malattie infettive. Solo per citare alcune branche specialistiche. E occorre potenziare gli organici delle specialità già attive (cardiologia, ortopedia, chirurgia, pediatria, oculistica, endoscopia, radiologia, laboratorio analisi) Altrimenti per il Giovanni Paolo II il bicchiere rimarrà sempe mezzo o, meglio, completamente vuoto.

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