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lunedì 8 febbraio 2021

POLICORO. EMERGENZA COVID-19. IL GIORNO PIU' NERO

POLICORO. ISTITUTO COMPRENSIVO 2

VENTITRE ALUNNI POSITIVI SINO ALLE 14 DI OGGI. LA GRAN PARTE ISCRITTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO II “GIOVANNI PAOLO II”, CHIUSA VENERDI SCORSO. IL SINDACO ENRICO MASCIA: “SONO PREOCCUPATISSIMO. LA FREQUENZA IN PRESENZA E' IL TALLONE DI ACHILLE DELLA LOTTA AL CORONAVIRUS”

POLICORO – E' uno dei giorni più “neri” nell'emergenza Coronavirus nel centro jonico. Alle ore 14, infatti, risultavano ben 23 tamponi positivi effettuati nei giorni scorsi su circa 200 alunni di nove classi della scuola media dell'Istituto Comprensivo 2 “Giovanni Paolo II°”. Scuola, come è noto, chiusa con ordinanza sindacale venerdì scorso dal sindaco Enrico Mascia a seguito dell'accertata positività di una docente. Da qui i tamponi molecolari. Coi risultati odierni e con tutto quel che ne consegue in termini di impatto sanitario, pur se i bambini pare che siano tutti, o quasi, asintomnatici, sociale ed economico. Tantissimi, infatti, i genitori, i fratelli e sorelle, i nonni, gli zii, che sono entrati nel percorso della tracciabilità dei contatti stretti dei ragazzini positivi. Molti gernitori, poi, nell'osservare la quarantena, non potranno recarsi al lavoro. Insomma è l'intero “sistema” che pagherà le conseguenze di quanto sta avvendendo. Ma ecco il sindaco Enrico Mascia: “In tutto stamane abbiamo 23 positivi, tra questi un numero significativo riguarda di bambini nati negli anni 2007-2008. La scuola interessata è la media dell'IC 2. Per ora non abbiamo i risultati dei tamponi effettuati per la filiera della scuola dell'infanzia di via Dante, anch'essa da noi chiusa venerdì scorso. Plessi entrambi già sanificati. Adesso occorrerà aspettare l'esito dei tracciamenti i cui test cominceranno domani. Ma sono molto preoccupato. Un insegnante positiva, 200 bambini tamponati. La didattica in presenza, purtroppo, spiace dirlo, è il “tallone di Achille” della lotta alla pandemia, è fuori discussione. E mi appello alle forze dell'ordine per il controllo dei comportanenti individuali, soprattutto dei giovani. Ne vedo tanti seduti ai tavolini dei bar senza mascherine, a distanza ravvicinata anche dopo avere sorseggiaato con tutta la calma possibile una bevanda. Faccio un richiamo fortissimo alla responsabilità di ognuno di noi. Attenzione, attenzione, attenzione”.

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