CARO
BOLLETTE BASTA BLA, BLA, BLA. LA SITUAZIONE E’ INSOSTENIBILE SOPRATTUTTO NELLE
REGIONI DEL SUD FIACCATE DAL COVID-19 E DAL LORO STORICO DIVARIO CON QUELLE DEL
NORD. COSÌ, ANCHE IN BASILICATA TUTTI I COMUNI SPEGNERANNO, DALLE ORE 20, PER
30 MINUTI, LE LUCI DI UN MONUMENTO SIMBOLO DELLA LORO CITTÀ. DI SEGUITO IL COMUNICATO
STAMPA DELL’ANCI (ASS. NAZ. COMUNI D’ITALIA) DI BASILICATA
CARO BOLLETTE: LUCI SPENTE GIOVEDI’ PER PROTESTA SIMBOLICA
Da Nord a Sud è stato raccolto l’invito del Presidente dell’Anci Antonio Decaro aderendo alla protesta simbolica che giovedì 10 febbraio prossimo vedrà spente per pochi minuti piazze e luoghi simbolici dei comuni Italiani per protestare contro il caro bollette al fine di evitare il rischio di tagli ai servizi essenziali qualora il Governo non intervenisse con ristori adeguati.
Una protesta simbolica contro il caro bollette, ha dichiarato Andrea Bernardo Presidente Anci Basilicata, un modo per dire che il Governo deve fare di più per le famiglie, le imprese e gli Enti Locali.
In particolare, ha continuato Bernardo, per gli Enti Locali l’aumento del costo dell’energia si ripercuoterà negativamente sui bilanci comunali e conseguentemente sull’erogazione dei servizi alle comunità.
Tutti i Sindaci ha concluso Bernardo sono stati invitati ad aderire all’iniziativa lanciata dal Presidente Decaro e giovedì 10 febbraio alle ore 20,00 per 30 minuti si spegneranno le luci in tantissime piazze, monumenti simbolo dei nostri comuni.
Potenza, 9 febbraio 2022
Nessun commento:
Posta un commento