VISITA ALLE
TRE CITTADINE DELLA VALLE DEL SINNI LA PRIMA E DEL SERRAPOTAMO LA SECONDA E LA
TERZA. TRE BORGHI RICCHI DI STORIA E CULTURA SU CUI PRIMEGGIA LA FIGURA DEL
GRANDE SCULTORE MARINO DI TEANA. NOTEVOLI ANCHE LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE TRA
CUI CITIAMO LA CLASSICA CIAMBOTTA DI FRANCAVILLA ED IL TARTUFO BIANCO DEL
SERRAPOTAMO. DI SEGUITO GLI ALTRI APPUNTI DELLA NOSTRA ESCURSIONE DOMENICALE (DA
APPROFONDIRE) E UN RICCHISSIMO CORREDO FOTOGRAFICO
|
TEANA. OMAGGIO AL MEDITERRANEO, SCULTURA IN METALLO DI MARINO DI TEANA
|
Cominciamo il nostro itinerario-escursione da Francavilla in Sinni, uno dei centri più
“effervescenti” da un punto di vita economico, sociale e sportivo dell’intera
Basilicata. Immancabili le visite alla chiesa parrocchiale di San Felice e San
Policarpo (protettori del paese) e alla piccola cappella di Sant’Antonio.
Entrambe sono nel centro storico. Un passaggio davanti al municipio e poi una passeggiata
nella Villa Comunale prima di lasciare la cittadina e fermarsi per una foto
alla “Turra, già facente parte della Certosa di San Nicola e oggi sala rappresentanza
del Comune. Nei pressi lo stadio comunale “Fittipaldi” in cui gioca un vanto
dello sport lucano, il Football club Francavilla, da anni, ormai, in Serie D.
Da Francavilla a Fardella la distanza è di soli pochi chilometri. Ed eccoci
nella cittadina del Parco del Pollino con la chiesa madre dedicata a Sant’Antonio
ed il suo pittoresco centro storico. Simpatica una piazzetta dal nome curioso, “Angolo
della critica”, con targa e due panchine, dove critica sta, forse, per pettegolezzo
tra comari tipico dei piccoli paesi del Sud. “Angolo” che ha meritato una foto.
Pochi chilometri ancora e siamo arrivati a Teana. Qui domina la figura dello
scultore Marino da Teana, uno dei più grandi del ‘900 su scala internazionale
per i lavori in metallo, con il percorso museale all’aperto delle sue
bellissime sculture, la sua casa natale e la sala espositiva a lui dedicata
annessa al Museo della civiltà contadina. Due gentilissimi giovani del posto ci
hanno fatto da guida. Bello anche il disegno architettonico del municipio.
Notevole la chiesa madre. Tutto bellissimo.
Poi il ritorno a Francavilla per il pranzo a base di prodotti tipici in
un agriturismo del posto. Immancabile la ciambotta.
Chi vorrà ripercorrere il nostro itinerario domenicale,
magari ampliando e approfondendo?
Buon viaggio in uno degli angoli più splendidi della
nostra splendida Basilicata.
FRANCAVILLA IN SINNI
|
LA CHIESA DI SAN FELICE E SAN POLICARPO
|
|
LA CAPPELLA DI SANT'ANTONIO
|
|
LA PARETE LATERALE DEL MUNICIPIO ALL'INGRESSO DELLA VILLA COMUNALE
|
|
LA TURRA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FARDELLA
|
LA CHIESA MADRE
|
|
L'ANGOLO DELLA CRITICA
|
TEANA
|
MARINO DI TEANA. FEDERICO II A CAVALLO
|
|
IL MUNICIPIO
|
|
MARINO DI TEANA, OMAGGIO AI CADUTI DI TEANA
|
|
MARINO DI TEANA. OMAGGIO A LAO TSEU
|
|
MARINO DI TEANA. L'ALBA
|
|
MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA
|
|
SALA ESPOSITIVA MARINO DI TEANA
|
|
LA CIAMBOTTA!
|
Nessun commento:
Posta un commento