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mercoledì 16 febbraio 2022

IL MAR JONIO LUCANO SOTTO LA TUTELA DELLA GUARDIA COSTIERA

SEQUESTRI NELLE ACQUE ANTISTANTI IL METAPONTINO. BASTA PESCA A STRASCICO IN ZONA VIETATA E PESCA DEL NOVELLAME DI SARDA

 

IL COMUNICATO STAMPA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI TARANTO


Unità navali della capitaneria di porto Negli ultimi giorni i militari della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Taranto sono stati impegnati in un’incisiva attività di controllo sul territorio che ha portato ad accertare e reprimere diversi illeciti, anche di natura penale, perpetrati a danno dell’ecosistema marino.

Le unità navali della Capitaneria di porto jonica, in una delle diverse operazioni di vigilanza condotte in porto e a mare, hanno intercettato, nella notte dello scorso 9 febbraio, un peschereccio intento a esercitare la pesca a strascico in zona vietata, in acque lucane (a meno di un miglio nautico dalla costa). Al comandante del motopesca in questione è stata inflitta una sanzione pecuniaria amministrativa e l’attrezzo è stato posto sotto sequestro.

Nello stesso tratto di mare, durante il primo pomeriggio del 13 febbraio, i militari della Guardia costiera hanno individuato e fermato un natante i cui occupanti erano intenti alla pesca abusiva di novellame di sarda. Anche tale attività illecita è stata sanzionata e circa 5 kg di prodotto sono stati sequestrati e successivamente distrutti.

 La Capitaneria di porto – Guardia costiera di Taranto, da sempre impegnata nella difesa e tutela del mare e del territorio, continuerà l’attività di controllo al fine di contrastare queste gravi violazioni delle leggi e consentire uno sviluppo ecosostenibile delle attività basate sulla risorsa “mare”.

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